I farmaci biologici vengono sempre più spesso sviluppati in combinazione o come nuovi costrutti, come gli anticorpi bispecifici (BsAbs), con l’obiettivo di colpire meccanismi d’azione multipli e non ridondanti. La progettazione razionale di combinazioni e approcci a doppio bersaglio che tengano conto delle complessità della malattia hanno il potenziale di migliorare l’efficacia e la sicurezza, di aumentare la durata del beneficio clinico e di ridurre al minimo i meccanismi di resistenza clinica.
Nell’articolo che proponiamo sono riportati esempi di BsAb e combinazioni biologiche che sono state approvate dalle autorità sanitarie e presentiamo considerazioni sullo sviluppo dei farmaci quando si decide tra queste due strategie. Queste includono la comprensione della biologia del bersaglio, i rischi di sicurezza non clinica, le strategie di ottimizzazione della dose, il quadro normativo, le considerazioni sulla farmacocinetica, l’immunogenicità e i saggi bioanalitici. La biologia della malattia, la dinamica del bersaglio e gli obiettivi farmacologici sono stati identificati come fattori importanti nelle prime fasi di sviluppo del farmaco per decidere tra un BsAb e una combinazione. Anche la valutazione della sicurezza non clinica e le strategie di ottimizzazione della dose possono rappresentare una sfida per i BsAb rispetto alle combinazioni. Le elevate esigenze mediche non soddisfatte e la mancanza di opzioni terapeutiche sono spesso i denominatori comuni per decidere di sviluppare un BsAb o una combinazione. Lo sviluppo futuro di triple combinazioni biologiche e di combinazioni di BsAb con altri biologici aumenterà ulteriormente la complessità dello sviluppo dei farmaci e promette di offrire ai pazienti opzioni terapeutiche più efficaci.
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