Profilo di Tossicità Cardiovascolare dei Macrolidi studiato utilizzando i dati VigiBase: uno Studio di Farmacovigilanza.

I macrolidi sono associati a rischio di tossicità cardiovascolare. I dati sui loro profili di tossicità cardiovascolare, oltre al prolungamento dell’intervallo QT, sono limitati e le differenze tra i vari antibiotici macrolidi rimangono poco chiare. Questo studio di Farmacovigilanza ha analizzato il rischio di tossicità cardiovascolare utilizzando il database VigiBase della Organizzazione Mondiale di Sanità.

I macrolidi sono associati al rischio di tossicità cardiovascolare. Tuttavia, i dati sui loro profili di tossicità cardiovascolare, oltre al prolungamento dell’intervallo QT, sono limitati e le differenze nei profili tra i vari antibiotici macrolidi rimangono poco chiare. Abbiamo studiato i profili di tossicità cardiovascolare dei macrolidi utilizzando VigiBase, un database globale di segnalazioni individuali di casi clinici e di sicurezza.

L’analisi di disproporzionalità è stata eseguita utilizzando VigiBase, il database di farmacovigilanza dell’OMS, dal 1968 a dicembre 2023. Le associazioni tra cinque macrolidi (eritromicina, claritromicina, azitromicina, josamicina e roxitromicina) ed eventi avversi (20 tossicità cardiovascolari e diarrea come controllo positivo) sono state previste utilizzando il reporting odds ratio (ROR). Gli esiti riportati sono stati valutati per le associazioni farmaco-evento avverso segnalati. Tra i 36.129.107 report analizzati, l’azitromicina è risultato il macrolide più comunemente utilizzato, seguito da eritromicina, claritromicina, roxitromicina e josamicina.

La diarrea è stata segnalata frequentemente tra gli utilizzatori. L’uso di azitromicina è stato associato a ipertensione, alterazioni valvolari cardiache, tachiaritmie sopraventricolari, tachiaritmie ventricolari, torsione di punta/prolungamento dell’intervallo QT, disturbi della conduzione cardiaca, insufficienza cardiaca e anomalie di laboratorio correlate a emorragia. Anche l’uso di eritromicina e claritromicina è stato associato a disordini valvolari cardiaci, tachiaritmie ventricolari, torsione di punta/prolungamento dell’intervallo QT e disturbi della conduzione cardiaca. I tassi di ospedalizzazione causata/prolungata in caso di ipertensione, insufficienza cardiaca e anomalie di laboratorio correlate a emorragia correlate all’azitromicina sono stati rispettivamente del 46%, 45% e 50%.

Ciascuno degli antibiotici macrolidi è stato associato a diverse tossicità cardiovascolari, tra cui disordini valvolari cardiaci, shock e prolungamento dell’intervallo QT. In particolare, l’azitromicina è stata associata a una maggiore frequenza di ipertensione e insufficienza cardiaca, distinguendola dagli altri farmaci. Questi risultati evidenziano l’importanza di considerare il profilo di tossicità cardiovascolare dei singoli antibiotici macrolidi al momento della prescrizione.

Parole chiave: Tossicità cardiovascolare; Ipertensione; Macrolide; Vigibase.

Dichiarazione Conflitto di interessi: gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse.

Cardiovasc Toxicol. 2025 Mar;25(3):498-506. doi: 10.1007/s12012-025-09970-w. Epub 2025 Feb 19. Cardiovascular Toxicity Profile of Macrolides Investigated Using VigiBase Data: A Pharmacovigilance Study. Yuki Kono, Takahiro Niimura , Mitsuhiro Goda, et al.

Lo studio completo in lingua inglese

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11885371

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Centro Regionale FarmacoVigilanza Sardegna

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