Aggiornamento della Agenzia Europea dei Medicinali sui contraccettivi combinati

 

L’Agenzia Europea dei Medicinali ha pubblicato un aggiornamento sulla sicurezza dei contraccettivi combinati relativamente al rischio di tromboembolismo venoso.

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha emesso questo aggiornamento, in risposta alle crescenti notizie diffuse dai media riguardo i contraccettivi combinati e il tromboembolismo venoso (coaguli di sangue nelle vene).
È ormai ben stabilito che i contraccettivi combinati comportano un rischio molto raro di coaguli di sangue, e che il rischio varia a seconda del tipo di contraccettivo combinato. Questi farmaci sono costantemente e rigorosamente sottoposti a uno stretto monitoraggio. Attualmente non vi sono evidenze che suggeriscano una qualsiasi modifica del noto profilo di sicurezza di tutti i contraccettivi combinati in commercio. Pertanto, per le donne che ne fanno uso, non vi sono motivi per sospendere tale contraccezione.
La rete regolatoria Europea dispone di un robusto sistema finalizzato ad affrontare i problemi di sicurezza sui farmaci. Con questo sistema, ogni nuova evidenza sulla sicurezza dei farmaci di cui uno Stato membro viene a conoscenza, dovrebbe essere messa a disposizione dell’Agenzia Europea dei Medicinali in modo che possa essere valutata e che possano essere intraprese azioni appropriate per tutelare i pazienti in tutta l’Unione Europea. Al momento attuale l’Agenzia non ha ricevuto nuovi dati dagli Stati membri relativi al tromboembolismo venoso associato ai contraccettivi combinati. Qualsiasi nuova informazione sarà rivalutata tempestivamente.

EMA/19198/2013 Press Office 11 January 2013

http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/news_and_events/news/2013/01/news_detail_001688.jsp&mid=WC0b01ac058004d5c1

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