L’uso dei farmaci in Italia. Disponibile la versione inglese del Rapporto OsMed 2022

L’Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibile la versione in inglese del Rapporto Nazionale 2022 “L’uso dei farmaci in Italia”, realizzato dall’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) dell’AIFA.

Il Rapporto, giunto alla sua ventitreesima edizione, illustra i dati di consumo e di spesa dei medicinali in Italia ed è consultabile qui.

Il ruolo dei database sanitari europei per la valutazione dell’efficacia e della sicurezza dei farmaci post-marketing: a che punto è l’Italia?

Sono stati compiuti enormi progressi a livello globale nell’uso delle evidenze, che derivano dalle informazioni cliniche dei pazienti al momento in cui accedono alle cure mediche di routine. Il valore dei dati real world è complementare a quello dei dati provenienti da studi randomizzati controllati: si tratta di informazioni meno dettagliate sull’efficacia dei farmaci ma include periodi di osservazione più lunghi e popolazioni di studio più ampie ed eterogenee, che riflettono maggiormente la pratica clinica in quanto sono inclusi individui che normalmente non verrebbero reclutati negli studi.

I dati real world possono essere raccolti in vari tipi di fonti elettroniche, come cartelle cliniche elettroniche, database di richieste di risarcimento e registri di farmaci o patologie. Queste fonti di dati variano da paese a paese, a seconda delle strutture del sistema sanitario nazionale e delle politiche nazionali.

In Italia, negli ultimi due decenni, un numero crescente di database sanitari è stato utilizzato per valutare l’utilizzo e la sicurezza dei farmaci post-marketing. Vi riportiamo un articolo che descrive le fonti italiane disponibili di dati real world e il loro contributo alla generazione di evidenze post-marketing sull’uso e sulla sicurezza dei farmaci. Questo lavoro discute anche i punti di forza e i limiti dei database sanitari italiani più comunemente utilizzati nell’affrontare vari quesiti di ricerca riguardanti l’utilizzo dei farmaci, gli studi comparativi sull’efficacia e sulla sicurezza, nonché la valutazione delle tecnologie sanitarie e altre aree.

Leggi qui l’articolo.

RAPPORTO NAZIONALE AIFA: L’USO DEGLI ANTIBIOTICI IN ITALIA NEL 2018

Ogni assunzione di antibiotici concorre a sviluppare l’antimicrobico-resistenza. Pertanto, utilizzare gli antibiotici con consapevolezza e solo quando necessario è una condizione essenziale per contrastare il fenomeno sempre più preoccupante dell’antibiotico-resistenza e fare in modo che questi farmaci possano continuare ad essere efficaci nel tempo. Monitorare i dai dati di consumo e analizzare l’appropriatezza d’uso ci consente di identificare le aree di maggiore criticità su cui agire con strategie mirate per promuovere un uso più appropriato di questi farmaci”. È quanto ha affermato il Direttore Generale di AIFA Luca Li Bassi presentando a Roma il secondo Rapporto sull’uso degli antibiotici in Italia.

Cosa succede dopo la mia segnalazione di sospetta reazione avversa a farmaco?

Segnalare una reazione avversa da farmaco è un atto fondamentale per il miglioramento della sicurezza dei farmaci e quindi la salute dei pazienti. Quando un farmaco entra in commercio sappiamo molto, ma non tutto, riguardo al suo profilo di efficacia e sicurezza. È attraverso l’analisi statistica su grandi casistiche che si possono identificare anche le reazioni avverse più rare nella pratica clinica.

EMA – Pubblicato l’aggiornamento del QPPV

 

Pubblicata da EMA la newsletter dei responsabili di farmacovigilanza (QPPV, Qualified Person Responsible for PharmacoVigilance) con aggiornamenti riguardo al sistema informatico di EudraVigilance, le attività della Pharmacovigilance Risk Assessment Commettee (PRAC), il ruolo del Big Data nella valutazione e supervisione dei prodotti medicinali e altro ancora.

 

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