Formazione dei medici, dei farmacisti e degli infermieri sui pazienti sull’uso degli antibiotici e sulla resistenza antimicrobica in contesti di assistenza primaria: una revisione sistematica qualitativa della letteratura

Introduzione: l’aderenza dei pazienti al trattamento antibiotico e alla relativa prevenzione dell’antibioticoresistenza è significativa. È fondamentale comprendere le strategie dei professionisti sanitari per consigliare e educare i pazienti in contesti di assistenza primaria.

Obiettivo: dal punto di vista di professionisti e pazienti, esplorare come medici, farmacisti e infermieri educano i pazienti sull’uso degli antibiotici e sulla resistenza antimicrobica in contesti di assistenza primaria.

Metodi: è stata condotta una revisione sistematica qualitativa della letteratura su MEDLINE, EMBASE, CINAHL Complete, Eric, SocINDEX, PsycInfo, Web of Science e Scopus. Lo studio ha incluso 102 pubblicazioni che sono stati esaminati e selezionati in base a specifici criteri di inclusione ed esclusione utilizzando Covidence. La valutazione della qualità ha seguito la checklist dello studio qualitativo del Critical Appraisal Skills Program (CASP). I dati sono stati estratti e l’analisi è consistita in un’analisi riassuntiva numerica descrittiva e un’analisi tematica qualitativa.

Risultati: Gli studi analizzati hanno interessato più Paesi e contesti e hanno incluso le prospettive di medici di medicina generale, farmacisti, infermieri e pazienti. Sono emersi due temi principali:

(1) Le relazioni tra professionisti e pazienti hanno influenzato le strategie educative, dimostrando che la fiducia e il rapporto tra professionisti sanitari e pazienti hanno svolto un ruolo cruciale nel dare forma alle strategie educative sull’uso degli antibiotici;

(2) Le strutture organizzative hanno influenzato i professionisti nel guidare e istruire i pazienti, evidenziando come risorse limitate, vincoli di tempo e pressioni a livello di sistema, abbiano ostacolato la capacità dei professionisti sanitari di fornire un’istruzione coerente ed efficace.

Spesso, le condizioni strutturali hanno portato a non istruire i pazienti sui rischi di abuso di antibiotici e resistenza antimicrobica.

L’uso di prescrizioni ritardate è emerso come una strategia per migliorare la gestione dell’antibioticoresistenza e per soddisfare le aspettative dei pazienti per il trattamento antibiotico, sebbene abbia sollevato preoccupazioni circa l’indebolimento della responsabilità professionale e dell’autorità nel garantire un uso appropriato degli antibiotici.

Conclusioni: il ruolo dei professionisti sanitari nell’educazione dei pazienti sull’uso degli antibiotici e sull’antibioticoresistenza in contesti di assistenza primaria è stato complesso, con diverse sfide affrontate da infermieri, farmacisti e medici di medicina generale. Queste sfide si sono estese oltre il livello clinico, includendo fattori relazionali, sociali e strutturali. Dinamiche di potere, problemi di fiducia e tempi ristretti hanno spesso ostacolato un’educazione efficace sull’uso degli antibiotici. Per affrontare le criticità nell’educazione sull’uso degli antibiotici e sull’antibioticoresistenza è necessario riconoscere queste sfide multiformi, con sforzi futuri focalizzati su un migliore supporto ai professionisti sanitari in questo contesto.

Parole chiave: resistenza antimicrobica; educazione del paziente; assistenza primaria; professionisti; revisione sistematica qualitativa della letteratura.

Front Antibiot. 2025 Jan 9:3:1507868. Physicians’, pharmacists’, and nurses’ education of patients about antibiotic use and antimicrobial resistance in primary care settings: a qualitative systematic literature review. Lavinia Bianca Balea Ragnhild J A GulestøHongxuan XuStinne Glasdam

Leggi qui il lavoro completo in lingua inglese

Una App a semaforo targata AIFA per favorire l’uso appropriato degli antibiotici

È la App a semaforo dell’AIFA, denominata Firstline, con informazioni utili sul trattamento delle 10 più comuni infezioni tra adulti e bambini, scaricabile gratuitamente dagli store ufficiali di Google e Apple, ma anche dal sito https://firstline.org/aifa per la versione web. Si tratta di uno strumento semplice e di agile consultazione, a disposizione dei medici, come supporto nella prescrizione antibiotica, ma consultabile anche dai cittadini. Con l’intento di scoraggiare l’uso “fai da te” e la chiara avvertenza di non assumere mai gli antibiotici senza prima aver consultato il medico.

L’App – sviluppata per AIFA sulla piattaforma Firstline, da cui prende il nome – ingloba e rielabora le raccomandazioni fornite dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) nell’AWaRe Antibiotic Book sulla gestione delle infezioni più comuni nei bambini e negli adulti. L’Agenzia, in collaborazione con società scientifiche e sindacati medici, ne ha selezionato alcune nell’ambito dell’assistenza extra-ospedaliera, adattandole al contesto epidemiologico e alla disponibilità dei farmaci in Italia. Selezionando l’infezione da trattare, l’App fornisce per ciascuna delle 10 malattie i virus o i batteri che le causano, i sintomi più frequenti, gli esami diagnostici consigliati e le terapie farmacologiche più appropriate, antibiotiche e non.

Leggi qui il Comunicato Stampa dell’Aifa dove è possibile scaricare l’App Firstline

Campagna sull’uso consapevole degli antibiotici 2024

L’AIFA, in collaborazione con il Ministero della Salute, propone per il 2024 la Campagna di sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antibiotici in ambito umano “Proteggi la tua salute“.

L’obiettivo della campagna – che si avvale della partecipazione di Massimiliano Ossini in qualità di testimonial – è sensibilizzare la popolazione su questa delicata tematica, favorendo la diffusione della consapevolezza che comportamenti corretti dei singoli nell’utilizzo degli antibiotici possono avere impatti positivi anche sulla collettività, sulle generazioni future e sul pianeta.

La campagna è diffusa sulle reti Rai (spot Tv e Radio), Mediaset, stampa, emittenti locali e canali social dell’AIFA e del Ministero della Salute.

Accedi qui alla Campagna di sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antibiotici dell’AIFA

Iniziative AIFA per la Settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici

Il messaggio della campagna è “Usa gli antibiotici in modo consapevole e sempre secondo le prescrizioni del tuo medico. Se prendi antibiotici in modo scorretto metti a rischio la tua salute e contribuisci allo sviluppo di batteri resistenti alle cure”.

L’iniziativa – che si avvale della partecipazione di Francesca Fagnani, come testimonial – è stata presentata nel corso di un evento al Ministero della Salute, presso la sede di Lungotevere Ripa, con l’intervento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

L’incontro – cui hanno preso parte per AIFA il Presidente del CdA Giorgio Palù e il Sostituto del Direttore Generale Anna Rosa Marra – è stata un’occasione per fare il punto sulla situazione in Italia e sulle azioni previste dal Piano Nazionale di contrasto all’AMR (PNCAR 2022-2025).

Accogliendo l’invito dell’OMS, per la Settimana mondiale la sede AIFA di via del Tritone 181 si illuminerà di blu e sulla facciata sarà proiettato il messaggio della Campagna.

Campagna sull’uso consapevole degli antibiotici

Farmaci antibiotici

Per rivedere la presentazione

Presentate le più recenti iniziative per ridurre la resistenza agli antibiotici in Italia

Dopo le raccomandazioni per la medicina generale e ospedaliera sulle infezioni resistenti, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha presentato le più recenti iniziative del Gruppo di lavoro CTS AIFA-OPERA per ridurre la resistenza agli antibiotici in Italia.

È stato pubblicato infatti il “Manuale antibiotici AWaRe”, edizione italiana del volume presentato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a dicembre 2022 (“The WHO AWaRe Antibiotic Book”).

Dalle raccomandazioni globali dell’OMS sono state inoltre selezionate, calibrate e adattate al contesto epidemiologico e alla disponibilità dei farmaci in Italia le dieci sindromi di più facile osservazione nell’adulto e nel bambino.    

I contenuti sono confluiti in due pubblicazioni “Trattamento delle infezioni batteriche comunitarie più frequenti nell’adulto/ nel bambino – secondo i princìpi del “The WHO AWaRe Antibiotic Book” (presto disponibili) e saranno liberamente accessibili sul sito dell’Agenzia, anche tramite App.

Alla presentazione sono intervenuti il Direttore Generale Nicola Magrini, Evelina Tacconelli (Università di Verona), Patrizia Popoli (Presidente della Commissione Tecnico Scientifica, CTS) e Federico Marchetti (U.O. Pediatria e Neonatologia di Ravenna).

Leggi qui la notizia con i relativi approfondimenti sul sito AIFA.

AIFA pubblica le Raccomandazioni sulla terapia mirata delle infezioni resistenti

L’Agenzia Italiana del Farmaco pubblica sul portale istituzionale due documenti, rivolti ai medici ospedalieri (“Terapia mirata delle infezioni causate da batteri Gram negativi resistenti a multipli antibiotici nei pazienti ospedalizzati”) e ai medici di medicina generale (“Terapia mirata delle infezioni urinarie non complicate e complicate causate da batteri Gram negativi resistenti a multipli antibiotici per la Medicina Territoriale (incluse residenze sanitarie assistenziale)”, con raccomandazioni specifiche per le infezioni più complesse da trattare, causate dai batteri considerati “critici” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con opzioni terapeutiche minime o senza alcuna opzione terapeutica.

Le raccomandazioni sono state elaborate dal Gruppo di lavoro multidisciplinare CTS AIFA-OPERA (Ottimizzazione della PrEscRizione Antibiotica), costituito nel 2021 per supportare l’Agenzia nella promozione dell’uso ottimale degli antibiotici.

Sviluppate con un approccio ragionato e basato sulle più recenti evidenze scientifiche, le Raccomandazioni indicano gli antibiotici da privilegiare – differenziati in prima, seconda scelta e alternative – e il dosaggio e la via di somministrazione più appropriati e con il più basso rischio di selezione di batteri resistenti.

Il fine è quello di preservare l’efficacia sia degli antibiotici di uso convenzionale (approvati prima del 2010) sia delle molecole più recentemente immesse sul mercato e ridurre l’insorgenza delle resistenze.

Leggi qui le Raccomandazioni AIFA – Terapia mirata delle infezioni resistenti nei pazienti ospedalizzati

Leggi qui le Raccomandazioni AIFA – Terapia mirata delle infezioni resistenti per la Medicina Territoriale

Le iniziative AIFA per la Settimana mondiale dedicata all’uso consapevole degli antibiotici

Sono state presentate nel corso di una conferenza stampa le iniziative intraprese dall’Agenzia Italiana del Farmaco per promuovere un uso consapevole degli antibiotici e contribuire al contrasto del fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Il Direttore Generale dell’AIFA, Nicola Magrini, e la prof.ssa Evelina Tacconelli, dell’Università degli Studi di Verona, coordinatrice del Gruppo di lavoro CTS AIFA Opera (Ottimizzazione della PrEscRizione Antibiotica), hanno illustrato le attività di comunicazione al pubblico e quelle più specifiche dedicate ai medici prescrittori, che saranno lanciate nel corso della Settimana mondiale della consapevolezza sull’uso degli antibiotici promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (18-24 novembre 2022) e nei mesi successivi.

Tra queste iniziative, due documenti con Raccomandazioni sull’uso ottimale degli antibiotici, destinati alla medicina territoriale e ospedaliera e focalizzati sulle terapia mirate delle infezioni causate da batteri resistenti a multipli antibiotici, di prossima pubblicazione sul portale AIFA; la traduzione italiana dell’AWaRe Antibiotic Book, appena presentato dall’OMS, sull’uso ottimale degli antibiotici; una versione ridotta dello stesso volume, calibrata per il contesto italiano e destinata alla medicina generale e alla pediatrica, che approfondirà 10 sindromi infettive più frequenti d’interesse per il nostro Paese, e i cui contenuti saranno fruibili anche tramite App.

Per la Settimana dedicata all’antimicrobico-resistenza, l’Agenzia proporrà inoltre diverse iniziative di comunicazione tra cui uno spot per la televisione e la radio, materiali informativi condivisi sui canali social, e out-of-home advertising, con proiezione sull’edifico di via del Tritone di messaggi volti a promuovere un uso prudente e responsabile degli antibiotici.

Leggi qui la presentazione del Direttore dell’AIFA Dott. N.Magrini.

Leggi qui la presentazione della Prof.ssa E.Tacconelli.

Leggi qui le iniziative della campagna AIFA sull’uso consapevole degli antibiotici.

Settimana mondiale di consapevolezza sugli antibiotici.

World Antimicrobial Awareness Week (WAAW) 2020: 18-24 November 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove anche quest’anno la Settimana mondiale di consapevolezza sugli antibiotici (World Antimicrobial Awareness Week). L’obiettivo principale di tale iniziativa di comunicazione è quello di aumentare nei cittadini e negli operatori sanitari la conoscenza delle problema della resistenza ai farmaci antimicrobici.

La resistenza agli antibiotici è un rilevante problema di salute pubblica causato dall’uso eccessivo e spesso inappropriato dei farmaci contro i batteri, i virus, i funghi e i parassiti. I batteri e altri patogeni cambiano e sviluppano una resistenza alle terapie che rende le infezioni difficili da trattare con i principi attivi al momento disponibili. In tal modo, infezioni che sarebbero invece responsive agli antibiotici presenti nella pratica clinica diventano gravi e intrattabili, talvolta letali.

World Antibiotic Awareness Week 2020 social tiles

E’ possibile leggere la pagina dell’iniziativa nel sito dell’OMS: clicca qui.

Guida al buon uso degli antibiotici fluorochinolonici

Una revisione dei dati di sicurezza, condotta a livello europeo, ha esaminato le più recenti informazioni sull’uso degli antibiotici fluorochinolonici e valutato che il rapporto tra i benefici attesi e i potenziali rischi di questi medicinali rimane positivo soltanto per le infezioni gravi, che non si risolvono facendo ricorso ad antibiotici di altre classi. Di conseguenza sono state limitate le indicazioni e introdotte nuove avvertenze e precauzioni d’uso per questi medicinali.

Per chiarire e ribadire le decisioni assunte a livello europeo e promuovere una corretta informazione sulla prescrizione e l’uso dei fluorochinoloni, l’AIFA ha realizzato una guida per gli operatori sanitari, in cui sono riportate le indicazioni raccomandate cui bisogna attenersi per garantire l’appropriatezza prescrittiva e limitare l’insorgenza di effetti indesiderati.

AIFA ha inoltre realizzato un documento informativo rivolto ai pazienti, con avvertenze e consigli utili, per aiutare gli operatori sanitari a discutere le misure e le azioni da adottare.

Tale classe di antibiotici è largamente utilizzata in numerosi contesti clinici spesso in modo inappropriato o in situazioni in cui sarebbe meglio utilizzare altri antibiotici. L’uso improprio di antibiotici può favorire l’insorgenza del fenomeno della resistenza batterica. L’antibiotico-resistenza sta progressivamente diventando un problema di sanità pubblica rilevante e di difficile soluzione.

Bibliografia

Breve guida per gli operatori sanitari sugli antibiotici fluorochinolonici

Opuscolo informativo per i pazienti sull’uso degli antibiotici fluorochinolonici

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Centro Regionale FarmacoVigilanza Sardegna

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