Fibrillazione atriale e bifosfonati

american j logo 2014Uno studio multicentrico valuta l’aumento di rischio correlato all’uso dei bifosfonati, sia per via endovenosa che orale.

Gli studi clinici suggeriscono un’associazione tra l’uso dei bifosfonati e la fibrillazione atriale di nuova insorgenza (FA). I bifosfonati per via endovenosa aumentano il rilascio delle citochine infiammatorie più potentemente dei bifosfonati orali; pertanto, il rischio di sviluppare FA può essere maggiore con le preparazioni endovenose.

Gli autori di questo lavoro hanno valutato l’incidenza della FA di nuova insorgenza con l’uso dei bifosfonati per via orale e per via endovenosa, attraverso una revisione sistematica ed una meta-analisi della letteratura.

Hanno selezionato, da PubMed, CINAHL, Cochrane Central Register of Controlled Trials, Scopus e database EMBASE, gli studi osservazionali e i trials controllati randomizzati (RCT) pubblicati dal 1966 all’aprile 2013, che riportavano il numero dei pazienti che avevano sviluppato FA con l’uso di bifosfonati, per via orale o endovenosa.

È stato utilizzato il test a effetti casuali Mantel-Haenszel per valutare il rischio relativo di fibrillazione atriale con l’uso di bifosfonati orali e per via endovenosa.

Sono stati inclusi, nell’analisi finale, nove studi: 5 RCT e 4 studi osservazionali. I dati raccolti da RCT e studi osservazionali (n = 135.347) hanno mostrato un aumento statisticamente significativo del rischio di FA di nuova insorgenza per entrambi i tipi di bifosfonati: per via endovenosa il rischio relativo è risultato 1.40 (IC 95% 1,32-1,49) e per via orale 1.22 (IC 95% 1,14-1,31). La variabile statistica z, che valuta la differenza tra i due coefficienti di rischio, ha indicato un più alto rischio di fibrillazione atriale con i bifosfonati per via endovenosa, rispetto ai bifosfonati orali (p = 0.03).

In conclusione, i dati raccolti da RCT e studi osservazionali suggeriscono che il rischio di fibrillazione atriale aumenta con l’uso dei bifosfonati e, inoltre, che il rischio è relativamente maggiore con le preparazioni per via endovenosa.

Sharma A, Einstein AJ, Vallakati A, Arbab-Zadeh A, Walker MD, Mukherjee D, Homel P, Borer JS, Lichstein E,

Risk of atrial fibrillation with use of oral and intravenous bisphosphonates.

Am J Cardiol. 2014 Jun 1;113(11):1815-21. doi: 10.1016/j.amjcard.2014.03.008.

Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24837258

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