Guida al buon uso degli antibiotici fluorochinolonici

Una revisione dei dati di sicurezza, condotta a livello europeo, ha esaminato le più recenti informazioni sull’uso degli antibiotici fluorochinolonici e valutato che il rapporto tra i benefici attesi e i potenziali rischi di questi medicinali rimane positivo soltanto per le infezioni gravi, che non si risolvono facendo ricorso ad antibiotici di altre classi. Di conseguenza sono state limitate le indicazioni e introdotte nuove avvertenze e precauzioni d’uso per questi medicinali.

Per chiarire e ribadire le decisioni assunte a livello europeo e promuovere una corretta informazione sulla prescrizione e l’uso dei fluorochinoloni, l’AIFA ha realizzato una guida per gli operatori sanitari, in cui sono riportate le indicazioni raccomandate cui bisogna attenersi per garantire l’appropriatezza prescrittiva e limitare l’insorgenza di effetti indesiderati.

AIFA ha inoltre realizzato un documento informativo rivolto ai pazienti, con avvertenze e consigli utili, per aiutare gli operatori sanitari a discutere le misure e le azioni da adottare.

Tale classe di antibiotici è largamente utilizzata in numerosi contesti clinici spesso in modo inappropriato o in situazioni in cui sarebbe meglio utilizzare altri antibiotici. L’uso improprio di antibiotici può favorire l’insorgenza del fenomeno della resistenza batterica. L’antibiotico-resistenza sta progressivamente diventando un problema di sanità pubblica rilevante e di difficile soluzione.

Bibliografia

Breve guida per gli operatori sanitari sugli antibiotici fluorochinolonici

Opuscolo informativo per i pazienti sull’uso degli antibiotici fluorochinolonici

RAPPORTO NAZIONALE AIFA: L’USO DEGLI ANTIBIOTICI IN ITALIA NEL 2018

Ogni assunzione di antibiotici concorre a sviluppare l’antimicrobico-resistenza. Pertanto, utilizzare gli antibiotici con consapevolezza e solo quando necessario è una condizione essenziale per contrastare il fenomeno sempre più preoccupante dell’antibiotico-resistenza e fare in modo che questi farmaci possano continuare ad essere efficaci nel tempo. Monitorare i dai dati di consumo e analizzare l’appropriatezza d’uso ci consente di identificare le aree di maggiore criticità su cui agire con strategie mirate per promuovere un uso più appropriato di questi farmaci”. È quanto ha affermato il Direttore Generale di AIFA Luca Li Bassi presentando a Roma il secondo Rapporto sull’uso degli antibiotici in Italia.

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