Gli steroidi orali per la radicolopatia acuta dovuta ad ernia del disco lombare

logo jama 2014Uno studio clinico randomizzato ne valuta l’efficacia.

 

 

 

 

Gli steroidi orali sono comunemente usati per curare la sciatica acuta dovuta ad ernia del disco, ma non sono stati ancora valutati in studi clinici.

Obiettivi

Obiettivo del lavoro è determinare se il prednisone orale è più efficace del placebo nel controllo del dolore e nel migliorare la funzionalità, nei pazienti con sciatica acuta.

Metodi

Si tratta di un trial clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto tra il 2008 e il 2013 in una grande struttura sanitaria integrata della California del nord. Erano ammissibili adulti con dolore radicolare da 3 mesi o meno (n = 269), Oswestry Disability Index (ODI) con punteggio ≥ 30 (range, 0-100) o ernia del disco confermata con risonanza magnetica.

I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale, in un rapporto 2: 1, al trattamento con prednisone orale per  15 giorni (5 giorni di 60 mg, 40 mg e 20 mg, dose cumulativa totale = 600 mg; n = 181) o placebo (n = 88).

Risultati

L’esito primario da valutare era rappresentato dal cambiamento dell’ODI a 3 settimane; gli outcome secondari erano il cambiamento dell’ODI a 1 anno, il cambiamento del dolore alle estremità inferiori (misurato su una scala da 0-10, dove i punteggi più elevati indicano maggior dolore), interventi chirurgici alla colonna vertebrale e i punteggi   della Short Form 36 Health Survey (SF-36), Physical Component Summary (PCS) e Mental Component Summary (MCS) in una scala da 0 a 100, dove i punteggi maggiori indicano un miglior stato di salute.

I punteggi medi dell’ODI, basali e a 3 settimane erano 51.2 e 32.2 per il gruppo prednisone e 51.1 e 37,5 per il gruppo placebo.

Il gruppo trattato col prednisone ha avuto un miglioramento nei punteggi ODI a 3 settimane mediamente maggiore di 6,4 punti (IC 95%, 1,9-10,9; p = .006) rispetto al gruppo placebo e  miglioramento a 52 settimane in media maggiore di 7.4 punti (IC 95%, 2.2 -12.5; P = .005). Rispetto al gruppo placebo, il gruppo prednisone ha mostrato  riduzione del dolore a 3 settimane   mediamente  maggiore di 0.3 punti (IC 95%, -0.4 a 1.0; P = .34)  e riduzione a 52 settimane  mediamente maggiore di 0,6 punti (IC 95%, – 0,2-1,3; p = 0,15).

Il gruppo prednisone ha mostrato  un miglioramento maggiore nel punteggio SF-36 PCS a tre settimane: media aggiustata di 3.3 punti (CI 95%, 1,3-5,2; p = .001), nessuna differenza nei punteggi SF-36 PCS a 52 settimane (2,5; IC 95%, -0.3 a 5,4; P = .08), nessun cambiamento nel punteggio SF-36 MCS a tre settimane (media 2,2; IC 95%, -0,4 a 4,8; P = .10) e  un incremento aggiustato maggiore di 3,6 punti nel SF-36 MCS a 52 settimane (IC 95%, 0,6-6,7; p = .02).

Non ci sono state differenze nei tassi di interventi chirurgici a 52 settimane di follow-up.

Uno o più eventi avversi a 3 settimane di follow-up sono  risultati più comuni nel gruppo prednisone rispetto al gruppo placebo (49,2% vs 23,9%; P <.001).

Conclusioni

Tra i pazienti con radicolopatia acuta dovuta ad ernia del disco lombare, un breve ciclo di steroidi per via orale, rispetto al placebo, ha determinato un modesto miglioramento della funzionalità e nessun miglioramento del dolore.

 

H Goldberg, W Firtch, M Tyburski, A Pressman, L Ackerson, L Hamilton, W Smith, R Carver, A Maratukulam, LA Won, E Carragee, AL Avins,

Oral Steroids for Acute Radiculopathy Due to a Herniated Lumbar DiskA Randomized Clinical Trial

JAMA. 2015;313(19):1915-1923. doi:10.1001/jama.2015.4468.

link: http://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2293294

 

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