Caffeina e progressione della malattia di Parkinson

Clinical Neuropharmacology

 

 

 

Un lavoro appena pubblicato su “Clinical Neuropharmacology” evidenzia un’interazione deleteria con la creatina.

 

 

 

 

 

Obiettivi

Una maggiore assunzione di caffeina è associata ad un minor rischio di Malattia di Parkinson ed è risultata essere neuroprotettiva nei topi.

Tuttavia, in uno studio precedente, un’analisi esplorativa ha suggerito che, nei pazienti che assumono creatina, l’assunzione di caffeina sia associata ad un tasso di progressione della malattia più rapido.

Gli autori di questo lavoro hanno studiato l’associazione della caffeina con il tasso di progressione della Malattia di Parkinson e l’interazione con l’assunzione di creatina.

 

Metodi

Sono stati analizzati i dati di una grande studio clinico di fase 3, controllato con placebo, sulla creatina come agente potenzialmente modificante la malattia.

Per questo studio, sono stati reclutati pazienti da 45 Centri disturbi del movimento degli Stati Uniti e del Canada. In totale, 1.741 soggetti affetti dal morbo di Parkinson hanno partecipato allo studio clinico primario e i dati sull’assunzione di caffeina erano disponibili per 1.549 di questi soggetti.

Sono stati valutati l’associazione tra l’assunzione di caffeina ed il tasso di progressione del Parkinson (in base alla variazione del punteggio totale della scala unificata di valutazione della Malattia di Parkinson, Unified Parkinson Disease Rating Scale) e l’interazione di questa associazione con l’assunzione di creatina.

Risultati

L’assunzione di caffeina non è risultata associata al tasso di progressione del Parkinson, nell’analisi principale; ma una maggiore assunzione di caffeina era associata a un tasso di progressione della malattia significativamente più elevato, nei soggetti che assumevano creatina.

Conclusioni

Questo, ad oggi, è lo studio più grande e di più lunga durata, che confronta l’associazione tra caffeina e tasso di progressione della Malattia di Parkinson.

I risultati indicano che l’interazione tra caffeina e creatina ha effetti negativi sulla Malattia di Parkinson, aggravandone la progressione.

 

DK Simon, C Wu, BC Tilley, AM Wills, MJ Aminoff, J Bainbridge, RA Hauser, JS Schneider, S Sharma, C Singer, CM Tanner, D Truong,  PS Wong,

Caffeine and Progression of Parkinson Disease: A Deleterious Interaction With Creatine

Clinical Neuropharmacology, September/October 2015 – Volume 38 – Issue 5 – p 163–169;

doi: 10.1097/WNF.0000000000000102

Link: http://journals.lww.com/clinicalneuropharm/Abstract/2015/09000/Caffeine_and_Progression_of_Parkinson_Disease___A.1.aspx

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