Effetti del liraglutide sulla stabilità clinica in pazienti con insufficienza cardiaca avanzata e ridotta frazione di eiezione

logo jama 2014Uno studio clinico di fase 2, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo.

 

 

 

Un metabolismo cardiaco anomalo contribuisce alla patofisiologia dell’insufficienza cardiaca avanzata con frazione di eiezione ventricolare sinistra (FEVS) ridotta. Gli agonisti del glucagone-like peptide 1 (GLP-1) hanno mostrato effetti cardioprotettivi nei primi studi clinici su pazienti con insufficienza cardiaca avanzata, a prescindere dallo stadio del  diabete di tipo 2.

Obiettivi

Verificare se la terapia con GLP-1 agonisti migliora la stabilità clinica dopo l’ospedalizzazione per insufficienza cardiaca acuta.

Metodi

È stato condotto uno studio clinico di fase 2, in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, su  pazienti con insufficienza cardiaca accertata e ridotta FEVS, recentemente ricoverati in ospedale. I pazienti sono stati arruolati tra l’agosto 2013 ed il marzo 2015, in 24 siti degli Stati Uniti.

I pazienti sono stati trattati coll’analogo del GLP-1 liraglutide (n = 154) o con placebo (n = 146) per iniezione sottocutanea quotidiana; il farmaco in studio è stato aumentato fino al dosaggio di 1,8 mg/d durante i primi 30 giorni, e continuato per 180 giorni.

L’end point primario era un punteggio globale in cui tutti i pazienti, indipendentemente dal trattamento assegnato, sono stati classificati in 3 livelli gerarchici: tempo fino alla morte, tempo fino alla riospedalizzazione per scompenso cardiaco e variazione media del livello del frammento N-terminale del pro-Peptide natriuretico di tipo B dal basale a 180 giorni.

Valori più alti indicavano una migliore salute (stabilità).

Gli esiti secondari includevano i componenti dell’endpoint primario, struttura e funzione cardiaca, distanza percorsa in 6 minuti, qualità della vita ed eventi combinati.

Risultati

I pazienti arruolati, che hanno completato lo studio sono stati 271: età media, 61 anni (range interquartile IQR 52-68 anni); 64 (21%) donne; 178 (59%) con diabete di tipo 2; FEVS media del 25% (IQR, 19% -33%); livello medio N-terminale pro-Peptide natriuretico tipo B di 2049 pg/mL (IQR, 1054-4235 pg/mL).

Rispetto al placebo, liraglutide non ha avuto alcun effetto significativo sull’endpoint primario (grado medio di 146 per il gruppo liraglutide vs 156 per il gruppo placebo; P = .31).

Non ci sono state differenze significative trai gruppi nel numero di morti: 19 (12%) nel gruppo liraglutide vs 16 (11%) nel gruppo placebo (hazard ratio, 1.10; IC 95% 0,57-2,14; p = .78), nelle riospedalizzazioni per insufficienza cardiaca: 63 (41%) vs 50 (34%) rispettivamente (hazard ratio, 1.30; IC 95% 0,89-1,88; P = .17) e neanche negli endpoint secondari esplorativi.

Analisi pre-specificate di sottogruppo nei pazienti con diabete non hanno evidenziato differenze significative trai gruppi.

Sono stati registrati 16 (10%) eventi iperglicemici nel gruppo liraglutide vs 27 (18%) nel gruppo placebo; gli eventi ipoglicemici sono stati poco frequenti: rispettivamente 2 (1%) vs 4 (3%).

Conclusioni

Trai pazienti ospedalizzati con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione ventricolare sinistra, l’uso del liraglutide non ha portato ad una maggiore stabilità clinica post-ospedalizzazione.

I risultati dello studio non supportano l’uso di liraglutide in questa situazione clinica.

 

Trial Registration  clinicaltrials.gov Identifier: NCT01800968

Margulies KB, Hernandez AF, Redfield MM, Givertz MM, Oliveira GH, Cole R, Mann DL, Whellan DJ, Kiernan MS, Felker GM, McNulty SE, Anstrom KJ, Shah MR, Braunwald E, Cappola TP; NHLBI Heart Failure Clinical Research Network.

Effects of Liraglutide on Clinical Stability Among Patients With Advanced Heart Failure and Reduced Ejection Fraction: A Randomized Clinical Trial.

JAMA. 2016 Aug 2;316(5):500-8. doi: 10.1001/jama.2016.10260.

http://jama.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2540402

 

 

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