L’alendronato protegge dal rischio di frattura all’anca?

 

 

logo jama 2014Uno studio di coorte retrospettivo, condotto in Svezia su una popolazione di pazienti anziani trattati con prednisolone orale.

 

 

 

Il trattamento con glucocorticoidi orali aumenta il rischio di fratture, mentre sono scarse le evidenze riguardo l’efficacia dell’alendronato nel proteggere dal rischio di fratture i pazienti anziani trattati con glucocorticoidi.

Obiettivi

Indagare se il trattamento con alendronato in pazienti anziani, che usano prednisolone sia associato a diminuito rischio di fratture dell’anca e di effetti avversi.

Metodi

Disegno, setting, e partecipanti

Studio di coorte retrospettivo, che usa un data-base nazionale (n = 433.195) di pazienti ≥ 65 anni sottoposti a valutazione in strutture sanitarie svedesi. Sono stati selezionati 1.802 pazienti a cui era stato prescritto alendronato dopo almeno tre mesi di trattamento con prednisolone orale (≥5 mg/d).
Il propensity score combinato è stato usato per selezionare 1.802 pazienti non trattati con alendronato, tra 6.076 con lo stesso trattamento di prednisolone.
Follow-up tra gennaio 2008 e dicembre 2014.
Esposizioni: uso di alendronato rispetto al non uso; nessun paziente aveva preso alendronato prima di iniziare il prednisolone.
Esito primario: frattura dell’anca.

Risultati

L’età media dei 3.604 pazienti arruolati era 79.9 anni (SD, 7.5), 2.524 (70%) erano donne.
Dopo un follow-up medio di 1.32 anni (range interquartile 0.57-2.34 anni), si sono avute 27 fratture dell’anca nel gruppo alendronato e 73 nel gruppo senza alendronato, corrispondenti a tassi di incidenza di 9.5 (IC 95% 6.5-13.9) e 27.2 (IC 95% 21.6-34.2) fratture per 1.000 persone-anni, con differenza trai tassi assoluti di 17.6 (IC 95% da-24.8 a -10.4).

L’uso di alendronato è risultato associato ad un più basso rischio di frattura dell’anca, in un modello di Cox multivariata aggiustato (hazard ratio, 0.35; IC 95% 0.22-0.54).

Il trattamento con alendronato non è risultato associato ad aumentato rischio di sintomi del tratto gastrointestinale superiore (alendronato rispetto a non alendronato 15.6 [IC 95% 11.6-21.0] rispetto a 12.9 [IC 95%, 9.3-18.0] per 1.000 persone-anno; P = .40) o ulcere peptiche (10.9 [IC 95%, 7.7-15.5] vs 11.4 [IC 95%, 8.0-16.2] per 1.000 persone-anni; P = .86).

Non ci sono stati casi di osteonecrosi indotta dal farmaco e solo 1 caso di frattura del femore in ciascun gruppo.

Conclusioni

Tra pazienti anziani trattati con dosi di prednisolone da medie ad alte, il trattamento con alendronato è risultato associato a rischio di frattura dell’anca significativamente più basso, in un periodo medio di 1.32 anni.

Sebbene i risultati siano limitati dal disegno dello studio osservazionale, supportano l’uso dell’alendronato in questi pazienti.

 

JAMA. 2017 Jul 11;318(2):146-155. doi: 10.1001/jama.2017.8040.
Association Between Alendronate Use and Hip Fracture Risk in Older Patients Using Oral Prednisolone.
Axelsson KF, Nilsson AG, Wedel H, Lundh D, Lorentzon M.

http://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2643309

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