Uno studio di coorte prospettico.
Obiettivi
Valutare l’impatto sugli effetti avversi di differenti strategie di prescrizione degli antibiotici, nelle infezioni del tratto respiratorio inferiore in pazienti di ≥ 16 anni.
Metodi
Disegno: studio di coorte prospettico.
Setting: medicina generale, nel Regno Unito.
Partecipanti: 28.883 pazienti con infezioni del tratto respiratorio inferiore; sintomi, segni e strategia di prescrizione degli antibiotici sono stati registrati al consulto iniziale di riferimento.
Principali misure di esito: nuovo consulto con sintomi di infezione del tratto respiratorio inferiore entro 30 giorni dalla visita di riferimento, ricovero ospedaliero o morte.
L’analisi multivariata ha controllato una lista estesa di variabili correlate alla propensione a prescrivere antibiotici ed i gruppi per medico.
Risultati
Il giorno della visita iniziale, su 28.883 partecipanti, 104 (0.4%) sono stati inviati in ospedale per approfondimenti radiografici o ricovero o entrambi o sono stati ricoverati per tumore. Dei rimanenti 28.779, si sono verificati successivi ricoveri ospedalieri o morte in 26/7.332 (0.3%) dopo nessuna prescrizione di antibiotici, 156/17.628 (0.9%) dopo una prescrizione di antibiotici immediata e in 14/3.819 (0.4%) dopo una prescrizione di antibiotici ritardata.
L’analisi multivariata ha documentato che non c’è stata alcuna riduzione dei ricoveri e dei decessi, dopo la prescrizione immediata di antibiotici (risk ratio multivariata 1.06, IC 95% 0.63 – 1.81, P=0.84) e si è avuta una riduzione non significativa con la prescrizione ritardata (0.81, 0.41-1.64, P=0.61). Un nuovo consulto per sintomi nuovi, peggiorati o non risolti era comune, rispettivamente: 1.443/7.332 (19.7%), 4.455/17 628 (25.3%) e 5.38/3.819 (14.1%) ed era ridotto in maniera significativa dal trattamento antibiotico ritardato (risk ratio multivariata 0.64, 0.57- 0.72, P<0.001), ma non dal trattamento immediato (0.98, 0.90-1.07, P=0.66).
Conclusioni
La prescrizione immediata di antibiotici non è detto che riduca la probabilità di un successivo ricovero ospedaliero o decesso, in giovani e adulti con infezioni del tratto respiratorio inferiore.
Se il medico sta valutando se prescrivere un antibiotico, è preferibile una prescrizione ritardata, che è risultata associata ad un minor numero di consulti medici successivi dovuti al peggioramento della malattia.
BMJ. 2017 May 22;357:j2148. doi: 10.1136/bmj.j2148.
Antibiotic prescription strategies and adverse outcome for uncomplicated lower respiratory tract infections: prospective cough complication cohort (3C) study.
Little P, Stuart B, Smith S, Thompson MJ, Knox K, van den Bruel A, Lown M, Moore M, Mant D.