Effetti del farmaco sperimentale Anacetrapib su pazienti con coronaropatia

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I risultati di un trial in doppio cieco, randomizzato e controllato.

 

 

 

 

 

I pazienti con malattia coronarica rimangono ad alto rischio di eventi cardiovascolari, anche se trattati con statine per abbassare i livelli di colesterolo LDL. L’inibizione della proteina di trasferimento del colesteril-estere (CEPT ) mediante anacetrapib riduce il colesterolo LDL e aumenta il livello di colesterolo HDL. Precedenti trial condotti per altri inibitori della CEPT non hanno mostrato effetti positivi sugli esiti cardiovascolari.

Metodi
È stato condotto un trial randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo su 30.449 pazienti con malattia coronarica, trattati con atorvastatina, con livello medio di colesterolo LDL di 61 mg per decilitro (1.58 mmol per litro), colesterolo non-HDL medio di 92 mg/dl (2.38 mmol / l) e livello medio di colesterolo HDL di 40 mg/dl (1.03 mmol/l). I pazienti sono stati assegnati a ricevere 100 mg di anacetrapib una volta al giorno (15.225 pazienti) o placebo (n=15.224).
L’esito primario era il primo evento coronarico maggiore, composito di morte coronarica, infarto miocardico o rivascolarizzazione coronarica.

Risultati
Durante un periodo medio di follow-up di 4.1 anni, l’esito primario si è verificato in un numero significativamente più basso nel gruppo anacetrapib, rispetto al gruppo placebo (1.640 su 15.225 [10.8%] vs 1.803 su 15.224 [11.8%]; rate ratio, 0.91; IC 95% 0.85-0.97; P=0.004).
La differenza relativa del rischio era simile nei sottogruppi multipli prespecificati. A metà del trial, il livello medio di colesterolo HDL era più alto di circa 43 mg/dl (1.12 mmol/ l) nel gruppo anacetrapib, rispetto al gruppo placebo (differenza relativa 104%) e il livello medio di colesterolo non-HDL era più basso di circa 17 mg/dl (0.44 mmol/l), differenza relativa di -18%. Trai gruppi, non si sono osservate differenze significative nel rischio di morte, cancro o altri eventi avversi gravi.

Conclusioni
In pazienti con malattia coronarica sotto terapia intensiva con statine, l’uso di anacetrapib ha portato ad una minore incidenza di eventi coronarici maggiori, rispetto al placebo.

(Finanziato da Merck ed altri; Current Controlled Trials number, ISRCTN48678192 ; ClinicalTrials.gov number, NCT01252953 ; EudraCT number, 2010-023467-18 ).

 

N Engl J Med. 2017 Sep 28;377(13):1217-1227. doi: 10.1056/NEJMoa1706444. Epub 2017 Aug 28.
Effects of Anacetrapib in Patients with Atherosclerotic Vascular Disease.
HPS3/TIMI55–REVEAL Collaborative Group.

http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1706444

 

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