Farmaci per l’asma cronica: come e perché ridurli

 

 

Una revisione dello stato dell’arte valuta come le nuove acquisizioni della ricerca possano essere applicate alla pratica clinica.

 

 

 

 

L’asma è una malattia cronica delle vie aeree piuttosto comune. Obiettivo della gestione dell’asma è controllare i sintomi minimizzando gli effetti collaterali del trattamento. Dopo un periodo di asma stabile, i medici dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di abbandonare il trattamento. Questo approccio è raccomandato dalle linee guida vigenti.

È stata studiata la de-prescrizione per diversi tipi di regimi di farmaci per l’asma e alcuni approcci possono avere rischio inferiore rispetto ad altri.
Le revisioni sistematiche di studi multipli supportano i seguenti approcci specifici:

1) ottimizzare il dosaggio dei corticosteroidi inalatori, mentre si interrompono i corticosteroidi orali;
2) ridurre il dosaggio dei corticosteroidi inalatori broncodilatatori a lunga durata (ICS-LABA), aggiungendo ICS-LABA al bisogno;
3) aggiungere gli antagonisti recettoriali dei leucotrieni, mentre si riduce la dose dei corticosteroidi per via inalatoria;
4) utilizzare l’immunoterapia allergica mentre si riduce il dosaggio dei corticosteroidi inalatori.

Le revisioni sistematiche di studi supportano un aumento del rischio di esacerbazione dell’asma nei pazienti che interrompono completamente l’assunzione di corticosteroidi inalatori o broncodilatatori a lunga durata.
Le strategie per la de-prescrizione includono l’uso della previsione del rischio e gli strumenti a sostegno di un processo decisionale condiviso e la comunicazione sul rischio tra medici e pazienti.

 

BMJ. 2017 Oct 16;359:j4438. doi: 10.1136/bmj.j4438.
Why and how to step down chronic asthma drugs.
Gionfriddo MR, Hagan JB, Rank MA.

http://www.bmj.com/content/359/bmj.j4438

 

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