Interventi per frenare le prescrizioni ospedaliere di IPP

 

 

Uno studio longitudinale multicentrico quasi-sperimentale prima e dopo.

 

 

 

 

 

 

L’abuso di inibitori della pompa protonica (IPP) può causare numerosi effetti avversi; ciononostante, ha raggiunto livelli allarmanti.

Obiettivi
Valutare l’efficacia di una strategia articolata, per il raggiungimento di riduzioni significative delle prescrizioni degli Inibitori della Pompa Protonica (IPP), al momento della dimissione dei pazienti.

Metodi
Disegno: studio longitudinale multicentrico quasi-sperimentale prima e dopo, condotto dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2017.
Partecipanti: 44,973 ricoverati in 5 policlinici universitari pubblici della Svizzera italiana.
Interventi: continuo e trasparente monitoraggio-benchmarking e formazione capillare applicata ai dipartimenti di medicina interna. Per confermare che i risultati fossero la conseguenza dell’intervento, è stato monitorato il trend delle nuove prescrizioni di IPP nei reparti chirurgici non sottoposti ad intervento, nella stessa rete di ospedali.
Principali misure: nuove prescrizioni di IPP alla dimissione dei pazienti.

Risultati
Nel periodo di 36 mesi in studio, sono stati analizzate 44,973 cartelle cliniche di pazienti. Al ricovero, confrontando i reparti di medicina interna con quelli di chirurgia, 44.9% vs 23.3% dei pazienti erano già trattati con IPP. Il tasso annuo delle prescrizioni dei reparti di medicina interna mostrava un trend decrescente: 19, 19, 18 e 16%, rispettivamente, negli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 (p<0.001, 2014 vs 2017; p per il trend <0.001), mentre, nei reparti di chirurgia, è stato osservato un trend crescente, negli stessi anni, rispettivamente 30, 29, 36 e 36% (p<0.001, 2014 vs 2017; p per il trend <0.001). Il case mix era associato in maniera significativa alla probabilità di nuove prescrizioni di IPP in entrambi i reparti (OR 1.35, IC 95% 1.26-1.44 per medicina interna e 1.24, IC 95% 1.19-1.30 per la chirurgia).

Conclusioni
L’introduzione dell’intervento educativo e di monitoraggio-benchmarking ha ridotto in maniera significativa il trend delle prescrizioni di IPP alla dimissione dall’ospedale, nei reparti di medicina interna. Sono necessari ulteriori studi per confermare se la strategia proposta possa contribuire a migliorare l’appropriatezza prescrittiva anche in altri reparti ospedalieri.

 

Eur J Intern Med. 2017 Dec 20. pii: S0953-6205(17)30433-8. doi: 10.1016/j.ejim.2017.11.002. [Epub ahead of print]
Multifaceted intervention to curb in-hospital over-prescription of proton pump inhibitors: A longitudinal multicenter quasi-experimental before-and-after study.
Del Giorno R, Ceschi A, Pironi M, Zasa A, Greco A, Gabutti L.

http://www.ejinme.com/article/S0953-6205(17)30433-8/fulltext

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