Terapia addizionale con rifampicina nelle batteriemie da stafilococco aureo

 

 

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ARREST: un trial multicentrico in doppio cieco, controllato con placebo ne verifica i benefici, rispetto alla terapia antibiotica standard.

 

 

 

Lo stafilococco aureo (staphylococcus aureus) è causa frequente di infezioni nosocomiali e comunitarie, nel mondo.

Obiettivo di questo lavoro è verificare se il trattamento aggiuntivo con rifampicina possa ridurre i casi di fallimento terapeutico, ricaduta o morte.

Metodi
Disegno: trial multicentrico in doppio cieco, controllato con placebo.
In 29 ospedali della gran Bretagna, sono stati reclutati adulti (≥18 anni) con infezione da stafilococco aureo, che avevano ricevuto ≤96 h di terapia antibiotica. I pazienti sono stati assegnati casualmente (1:1) a ricevere una terapia aggiuntiva di rifampicina per 2 settimane (600 mg o 900 mg/die, a seconda del peso corporeo, orali o per vena) o identica dose di placebo, in associazione alla terapia antibiotica standard.
La randomizzazione è stata stratificata per centro.
Esito primario: il tempo alla conferma del fallimento terapeutico, recidiva o morte per tutte le cause, dalla randomizzazione a 12 settimane, da parte di un comitato indipendente, in cieco.
L’analisi è stata intention to treat.

Registrazione del trial N. ISRCTN37666216.

Risultati
Tra il 10 dicembre ed il 25 ottobre 2016, 758 pazienti eleggibili sono stati assegnati casualmente, 370 a rifampicina e 388 a placebo; 485 (64%) avevano infezioni da stafilococco aureo acquisite in comunità e 132 (17%) infezioni ospedaliere, 47 (6%) avevano infezioni meticillina-resistenti, l’infezione iniziale era profonda in 301 (40%). Gli antibiotici standard sono stati dati per 29 giorni (IQR 18-45); 619 (82%) partecipanti hanno ricevuto flucloxacillina. Alla dodicesima settimana, è stato diagnosticato fallimento terapeutico, ricaduta o morte per 62 (17%) partecipanti, che avevano ricevuto rifampicina e 71 (18%) che avevano ricevuto placebo (differenza di rischio assoluta -1.4%, IC 95% da -7.0 a 4.3; hazard ratio 0.96, 0.68-1.35, p=0.81).
Dalla randomizzazione alla dodicesima settimana, non ci sono state evidenti differenze nelle reazioni avverse gravi (p=0.17) o di grado 3-4 (p=0.36); comunque, 63 (17%) partecipanti del gruppo rifampicina, rispetto a 39 (10%) del gruppo placebo hanno avuto reazioni avverse all’antibiotico, che hanno richiesto la modifica del farmaco in sperimentazione (p=0.004) e 24 (6%) versus 6 (2%) hanno avuto interazioni farmacologiche (p=0.0005).

Conclusioni
La terapia aggiuntiva con rifampicina non ha dato benefici complessivi, rispetto alla terapia antibiotica standard, in adulti con batteriemia da stafilococco aureo.

Finanziamento
UK National Institute for Health Research Health Technology Assessment.

Lancet 2018; 391: 668–78. Published Online December 14, 2017 http://dx.doi.org/10.1016/
Adjunctive rifampicin for Staphylococcus aureus bacteraemia (ARREST): a multicentre, randomised, double-blind, placebo-controlled trial.
Thwaites GE, Scarborough M, Szubert A, Nsutebu E, Tilley R, Greig J, Wyllie SA, Wilson P, Auckland C, Cairns J, Ward D, Lal P, Guleri A, Jenkins N, Sutton J, Wiselka M, Armando GR, Graham C, Chadwick PR, Barlow G, Gordon NC, Young B, Meisner S, McWhinney P, Price DA, Harvey D, Nayar D, Jeyaratnam D, Planche T, Minton J, Hudson F, Hopkins S, Williams J, Török ME, Llewelyn MJ, Edgeworth JD, Walker AS; United Kingdom Clinical Infection Research Group (UKCIRG).

 

http://www.thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736(17)32456-X.pdf

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