L’AIFA rende noti i dati relativi al periodo gennaio-ottobre 2017.
La Legge di Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2017 ha definito i due nuovi tetti della spesa farmaceutica a partire dall’anno 2017, mantenendo invariate le risorse complessive al 14,85% del Fabbisogno Sanitario Nazionale (FSN).
In particolare, dall’anno 2017, il tetto della spesa farmaceutica ospedaliera è calcolato al lordo della spesa per i farmaci di classe A in distribuzione diretta e distribuzione per conto, assume la denominazione di «tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti” ed è rideterminato nella misura del 6,89%.
Il tetto della spesa farmaceutica territoriale assume la denominazione di «tetto della spesa farmaceutica convenzionata» ed è rideterminato nella misura del 7,96%.
Inoltre, la stessa Legge di Bilancio 2017 ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi non oncologici, con una dotazione di 500 milioni di euro annui e un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali oncologici innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui.
Nel periodo gennaio-ottobre 2017, la spesa lorda è stata di 8.770 milioni di euro (-0,6 rispetto al 2016). La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è stata 6.789 milioni di euro (-0,8), in Sardegna 213 milioni (-3,3%).
I consumi, in termini di ricette, sono stati di 484 milioni (-0,6%) rispetto al 2016, in Sardegna 15 milioni (-2,4%). In termini di DDD (Dosi Definite Giornaliere), sono aumentati del 3,4%, in Sardegna dell’1,6%.
La compartecipazione totale a carico del cittadino (ticket ed eventuale quota di compartecipazione sul prezzo del farmaco a brevetto scaduto rispetto al prezzo di riferimento) è stata di 1.287 milioni di euro (+0,7%), la Sardegna è allineata alla media nazionale (+0,7%).
La spesa farmaceutica convenzionata è stata 7.060 milioni di euro, pari al 7,57% del Fabbisogno Sanitario Nazionale (FSN); è stato, quindi rispettato il tetto di spesa programmato del 7,96%. A livello regionale, non hanno rispettato il tetto Abruzzo, Puglia, Calabria, Sardegna, Campania, Lazio e Marche.
Il tetto di spesa programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti era il 6,89% del FSN; a livello nazionale, è stato l’8,39%, in Sardegna il 10,63% del FSR. Il tetto è stato rispettato solo dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Valle d’Aosta.
http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/Monitoraggio_Spesa_gennaio-ottobre-2017.pdf