Inibitori del SGLT-2/ analoghi del GLP-1/ inibitori della DPP-4

 

 

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Una revisione sistematica e meta-analisi li confronta (tra loro, rispetto a placebo e a nessun trattamento), in pazienti con diabete di tipo 2.

 

 

 

L’efficacia clinica comparativa di inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2), analoghi del GLP-1 (Glucagon-like peptide-1) e inibitori della Di-Peptidil-Peptidasi IV (DPP-4) non è nota.

Obiettivi

Confrontare l’efficacia di inibitori del SGLT-2, analoghi del GLP-1 e inibitori della DPP-4 su mortalità ed end point cardiovascolari, mediante una meta-analisi di rete.

Metodi

Fonti dei dati: MEDLINE, Embase, Cochrane Library Central Register of Controlled Trials e meta-analisi pubblicate fino all’11 ottobre 2017.

Selezione degli studi: sono stati inclusi i trial clinici di pazienti con diabete di tipo 2 e follow-up di almeno 12 settimane, di confronto tra inibitori del SGLT-2, analoghi del GLP-1 e inibitori della DPP-4, tra loro, con placebo o con nessun trattamento.

Estrazione dei dati e sintesi: i dati sono stati analizzati da 1 ricercatore ed estratti in duplicato da 2 ricercatori. È stata condotta una meta-analisi di rete bayesiana.

Principali esiti e misure

Esito primario: mortalità per tutte le cause. Esiti secondari: mortalità cardiovascolare, arresto cardiaco, infarto miocardico, angina instabile e ictus. End-point di sicurezza: eventi avversi ed ipoglicemia.

Risultati

Sono stati inclusi nella meta-analisi 236 trial randomizzati con 176.310 partecipanti.

Inibitori del SGLT-2 (differenza di rischio assoluta [RD] -1.0%; hazard ratio [HR] 0.80, intervallo di credibilità al 95% [ICr] 0.71- 0.89) e analoghi del GLP-1 (rischio assoluto RD, -0.6%; HR, 0.88 [ICr 95%, 0.81-0.94]) sono risultati associati a mortalità per tutte le cause significativamente più bassa, rispetto ai gruppi di controllo.

Inibitori del SGLT-2 (RD -0.9%; HR 0.78 [ICr 95% 0.68-0.90]) e analoghi del GLP-1 (RD -0.5%; HR 0.86 [ICr 95% 0.77-0.96]) sono risultati associati a mortalità più bassa, rispetto agli inibitori della DPP-4.

Gli inibitori della DPP-4 non erano associati in maniera significativa a minore mortalità per tutte le cause (RD 0.1%; HR 1.02 [ICr 95% 0.94-1.11]), rispetto ai gruppi di controllo.

Inibitori del SGLT-2 (RD -0.8%; HR 0.79 [ICr 95% 0.69-0.91]) e analoghi del GLP-1 (RD -0.5%; HR 0.85 [ICr 0.77-0.94]) erano associati in maniera significativa a più bassa mortalità cardiovascolare, rispetto ai gruppi di controllo.

Gli inibitori del SGLT-2 erano associati a tassi significativamente più bassi di casi di arresto cardiaco (RD -1.1%; HR 0.62 [ICr 95% 0.54-0.72]) e infarto miocardico (RD  -0.6%; HR 0.86 [ICr 95% 0.77-0.97]), rispetto ai gruppi di controllo.

Gli analoghi del GLP-1 erano associati a maggior frequenza di eventi avversi che hanno portato al ritiro dal trial, rispetto agli inibitori del SGLT-2 (RD 5.8%; HR 1.80 [ICr 95% 1.44-2.25]) e agli inibitori della DPP-4  (RD 3.1%; HR 1.93 [ICr 95% 1.59-2.35]).

Conclusioni

In questa meta-analisi di rete, l’uso di inibitori del SGLT-2 o analoghi del GLP-1 è risultato associato a mortalità più bassa, rispetto agli inibitori della DPP-4, al placebo o a nessun trattamento.

L’uso di inibitori della DPP-4  non è risultato associato a più bassa mortalità, rispetto al placebo o a nessun trattamento.

 

JAMA. 2018 Apr 17;319(15):1580-1591. doi: 10.1001/jama.2018.3024.

Association Between Use of Sodium-Glucose Cotransporter 2 Inhibitors, Glucagon-like Peptide 1 Agonists, and Dipeptidyl Peptidase 4 Inhibitors With All-Cause Mortality in Patients With Type 2 Diabetes: A Systematic Review and Meta-analysis.

Zheng SL, Roddick AJ, Aghar-Jaffar R, Shun-Shin MJ, Francis D, Oliver N, Meeran K.

 

 

https://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2678616?redirect=true

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