Farmaci e compromissione della capacità di guidare: revisione della letteratura

Gli autori hanno condotto una revisione della letteratura al fine di valutare l’associazione tra specifiche classi di farmaci e compromissione della capacità di guidare.
 

 

La guida rappresenta un’attività importante per la maggior parte degli individui adulti. Alcuni farmaci comunemente prescritti sono stati associati con alterazioni della capacità di guidare, valutata attraverso prestazioni su strada, simulazione di guida, e/o il verificarsi di incidenti automobilistici. Questi eventi possono essere dovuti ad un’influenza da parte dei farmaci sulle le abilità visive, cognitive e/o motorie necessarie per una guida sicura. Ad esempio, i farmaci ad uso oftalmico possono causare visione offuscata o vertigini, alcuni farmaci possono causare tremori, disturbi della coordinazione o miopatie, e altri possono avere effetti sul sistema nervoso centrale, causando sedazione, confusione o vertigini.

Metodi

Al fine di valutare l’associazione tra specifiche classi di farmaci ed alterazioni della capacità di guidare, gli autori hanno effettuato una revisione della letteratura scientifica attraverso una ricerca sui database MEDLINE ed EMBASE, utilizzando parole-chiave come guidare un’automobile, incidente automobilistico, simulatore di guida e prove su strada. Sono stati considerati articoli pubblicati in lingua inglese dal gennaio 1973 al giugno 2013, che presentassero i risultati di studi con disegno osservazionale o interventistico e includessero almeno 10 partecipanti. Sono stati esclusi studi trasversali e descrizioni di serie di casi o singoli casi.

Risultati

Questa revisione della letteratura, che ha incluso 30 studi, indica che barbiturici, benzodiazepine, ipnotici, antidepressivi, analgesici oppioidi e FANS, anticonvulsivanti, antipsicotici, antiparkinsoniani, miorilassanti, antistaminici, anticolinergici e ipoglicemizzanti sembrano essere associati ad alterazioni della capacità di guidare. Inoltre, è noto che l’assunzione di alcol possa compromettere la capacità di guida, in particolar modo qualora sia associata ad assunzione di farmaci attivi sul sistema nervoso centrale, potendone esacerbare gli effetti.

Conclusioni

I farmaci psicotropi e quelli che presentano reazioni avverse a carico del sistema nervoso centrale sono stati associati ad alterazioni nella valutazione delle prestazioni alla guida. È difficile determinare se tale associazione sia in realtà dovuta all’assunzione dei farmaci o alla patologia per cui tali farmaci vengono utilizzati. Indipendentemente da ciò, i medici dovrebbero essere consapevoli del rischio della compromissione della capacità di guidare in caso di assunzione di specifiche classi di farmaci, informare correttamente i propri pazienti, e/o prendere in considerazione alternative più sicure.

 

Hetland A, Carr DB. Medications and Impaired Driving: A Review of the Literature. Ann Pharmacother. 2014 Jan 28. [Epub ahead of print]

Link: http://aop.sagepub.com/content/early/2014/01/28/1060028014520882.abstract

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