Una banca dati contro i furti di medicinali

 

aifaAIFA, Farmindustria, ASSO-RAM, Carabinieri NAS e Ministero della Salute collaborano per combattere il fenomeno.

 

 

 

 

 

Negli ultimi anni sono andati crescendo i furti di medicinali, sia dagli ospedali, che durante il trasporto. Per combattere il fenomeno, AIFA, Farmindustria, ASSO-RAM, Carabinieri NAS e Ministero della Salute hanno creato una banca dati delle segnalazioni di furto, inviate dalle oltre trenta aziende che aderiscono al progetto.

La banca dati è ospitata dalla piattaforma gestita dall’AIFA ed è consultabile online dagli utenti autorizzati (aziende aderenti e forze dell’ordine); raccoglie tutte le informazioni disponibili sui casi riguardanti furti di medicinali, con l’obiettivo di fornire un supporto ai Carabinieri NAS nell’attività di indagine e contrasto del traffico illegale dei medicinali.

L’AIFA invita le strutture sanitarie a segnalare eventuali episodi di furto di medicinali e ogni altra informazione utile al riguardo all’indirizzo e-mail medicrime@aifa.gov.it  per meglio diffondere, a livello nazionale ed europeo, le informazioni riguardanti le tipologie di farmaci ad elevato rischio, in quanto presumibilmente oggetto di traffici illegali, al fine di impedire che terapie inefficaci vengano somministrate ai pazienti.

http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/ritiro-dal-mercato-dei-prodotti-coinvolti-traffici-illeciti

Sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco è consultabile la lista dei “prodotti coinvolti in traffici illegali”, aggiornata al 14/08/2014.

http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/lista-dei-prodotti-coinvolti-traffici-illegali-aggiornamento-14082014

Sono, inoltre, disponibili informazioni sul furto di medicinali Alfa Wassermann, destinati alla Romania.

http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/alfa-wassermann-spa-furto-di-farmaci-destinati-alla-romania-28072014

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