Farmacisti e farmacovigilanza: quali opportunità per una migliore vigilanza?

Drug SafetyIl ruolo dei farmacisti nel territorio permette di individuare, registrare e segnalare i problemi di sicurezza dei farmaci. Un lavoro di ricercatori inglesi suggerisce i modi in cui possono contribuire maggiormente alla sicurezza del paziente.

 

 

 

 

 

La professione del farmacista ha subito un’evoluzione, nel corso degli ultimi due o tre decenni. Naturalmente la distribuzione dei medicinali rimane ancora una funzione centrale, ma i ruoli e le responsabilità del farmacista si sono focalizzati maggiormente sul paziente e sugli aspetti clinici.

I farmacisti territoriali sono diventati, in qualche misura, anche fornitori di assistenza sanitaria: dal momento che le Politiche Sanitarie dei paesi occidentali incoraggiano i cittadini a prendersi cura della propria salute, i farmacisti hanno assunto un ruolo di riferimento, come gruppo professionale facilmente accessibile, che può ottimizzare l’uso dei farmaci da parte dei pazienti e dare supporto per l’automedicazione.

Ciò ha portato i farmacisti ad assumere maggiori responsabilità nella gestione delle malattie di minore entità e a collaborare ad interventi di sanità pubblica. Questi ruoli richiedono ai farmacisti di utilizzare maggiormente le loro capacità cliniche e spesso comportano la diagnosi e la gestione terapeutica.

I farmacisti territoriali sono oggi, più che mai, in grado di individuare, registrare e segnalare i problemi di sicurezza dei farmaci. Tuttavia, la ricerca attuale suggerisce che la capacità diagnostica dei farmacisti è discutibile e che di rado segnalano ai sistemi locali o nazionali.

Lo scopo di questo lavoro è quello di evidenziare la pratica attuale e suggerire i modi in cui i farmacisti possono contribuire maggiormente alla sicurezza del paziente.

 

P Rutter, D Brown, J Howard, C Randall,

Pharmacists in Pharmacovigilance: Can Increased Diagnostic Opportunity in Community Settings Translate to Better Vigilance?

Drug Saf (2014) 37:465–469 DOI 10.1007/s40264-014-0191-6

 

Link: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24951945

http://link.springer.com/article/10.1007/s40264-014-0191-6#page-1

LinkedIn
Share
Instagram
WhatsApp