La 12ª Commissione permanente (Igiene e Sanita`) del Senato ha concluso i lavori e pubblicato la relazione.
La 12ª Commissione permanente (Igiene e Sanita`) del Senato ha concluso l’Indagine conoscitiva su origine e sviluppo del cosiddetto caso Stamina, la relazione è stata approvata nella seduta del 18 febbraio 2015 e Comunicata alla Presidenza il 2 marzo 2015.
L’inchiesta aveva lo scopo di fare luce sulla vicenda e chiarire come sia stato possibile che “un’organizzazione non medica (Stamina Foundation) priva di una documentata
competenza medico-scientifica” abbia potuto operare all’interno di un ospedale pubblico e in deroga alla legislazione vigente.
Scopo dell’attività della Commissione è anche definire le regole, perché non si possa ripetere, in futuro, un nuovo “caso Stamina”.
Tra le proposte conclusive, la Commissione suggerisce la creazione di una Rete territoriale di assistenza e di supporto informativo, che prenda in carico le famiglie che ricevono una diagnosi di malattia attualmente inguaribile, comunichi le informazioni corrette, coordini gli operatori sanitari e sappia rispondere in modo multidisciplinare ai bisogni di cura, assistenza e supporto, espressi dal paziente e dalla famiglia.
La Commissione ritiene anche necessario che il Ministero della salute adotti iniziative di comunicazione istituzionale, sul proprio sito, per mettere in guardia i cittadini su terapie i cui effetti non sono provati ed evitare che prendano decisioni potenzialmente dannose per la loro salute.
Si suggerisce, inoltre, il rafforzamento del ruolo dei Comitati Etici e l’adozione di linee guida per l’informazione pubblica medica e scientifica, come ha fatto la Gran Bretagna nel 2014.
Indagine conoscitiva su origine e sviluppo del cosiddetto caso Stamina