L’AIFA ha pubblicato i dati della Spesa farmaceutica regionale relativi al periodo gennaio-agosto 2015.
La Spesa farmaceutica lorda (spesa farmaceutica a prezzi al pubblico comprensiva di IVA) è stata 7.305,6 milioni di euro, la Spesa netta (spesa farmaceutica a carico del SSN comprensiva di IVA, al netto degli importi derivanti da ticket e altri sconti a carico della filiera distributiva) 5.703,5 milioni di euro, che equivalgono, rispettivamente, a -0,3% e -0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le ricette erogate in regime di assistenza farmaceutica convenzionata sono state 399.037.278 (-2%), in Sardegna 13.134.253 (+0,7%).
La spesa sostenuta dal cittadino per le compartecipazioni è stata, complessivamente, 1.014.301.099 euro (+2%); in Sardegna, 18.847.806 (+6,7%).
Nella nostra regione, la spesa farmaceutica convenzionata netta nel periodo gennaio-agosto 2015 è stata di 191.816.971 euro, con un incremento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.
I consumi, in termini di DDD (Dosi Definite Giornaliere) di fascia A sono stati, a livello nazionale, 16.500.127.606 (+8,3%), nella nostra isola 498.724.757 (+9,6%).
La spesa per la distribuzione diretta di fascia A è stata 2.781.537.756 (+29,7%), a livello nazionale, in Sardegna 100.784.515 (+15,8%).
La Spesa farmaceutica territoriale italiana è stata di 8.658.321.899 euro, che equivale al 12% circa, mentre il tetto programmato era l’11,35% del fabbisogno sanitario nazionale (FSN); nella nostra regione, è stata 288.043.168 euro, che corrisponde al 14,6% del fabbisogno sanitario regionale (FSR).
Le regioni virtuose, che hanno rispettato il tetto programmato sono state: Toscana, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Valle d’Aosta, Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano.
La spesa farmaceutica ospedaliera nazionale ha superato i 4 milioni di euro, circa il 5% del FSN, mentre il tetto di spesa programmato era del 3,5%. La spesa farmaceutica ospedaliera della Sardegna è stata di 326.193.746 euro, che corrisponde al 6,3% del fabbisogno sanitario.
Per la Spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera era stato fissato un tetto di spesa del 14,85% del FSN, l’incremento nazionale è stato del 17,17%, quello sardo del 20,95%, le virtuose sono state solo: Valle d’Aosta e province autonome di Trento e Bolzano.