L’uso dei farmaci in Italia – rapporto OsMed (gennaio – settembre 2015)

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L’AIFA ha pubblicato, sul suo sito, il Rapporto sull’uso dei farmaci in Italia, nei primi nove mesi del 2015, curato dall’Osservatorio sull’impiego dei medicinali (OsMed).

 

 

 

Nei primi nove mesi del 2015, la spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) è stata pari a 21.267 miliardi di euro (+7,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), rimborsata per  il 76,5% dal SSN.

La spesa farmaceutica territoriale pubblica è stata 9.727 milioni di euro (+9,6%), quella privata 6.122 milioni di euro (+2,3%) per un totale 15.849 milioni di euro, per il 61,4% a carico del SSN.

I consumi per l’assistenza farmaceutica territoriale pubblica e privata: le ricette relative al consumo di medicinali in regime di dispensazione convenzionata sono state 447 milioni (-2,2%), il numero di DDD/ab die 1.041 milioni (+0,5%) e il numero totale di confezioni 1.404 milioni (+0,2%); di queste, 1.005 milioni di classe A (+0,6%) e 399 milioni di classe C (-0,8%).

Il consumo di  1.041 milioni DDD/ab die corrisponde ad una spesa lorda pro-capite di classe A-SNN di 134,4 € (-0,7%), ad una spesa lorda pro-capite di classe C con ricetta di 36,9 € (+0,8%) e ad una spesa lorda pro-capite per farmaci di automedicazione di 29,8 € (+4,2%).

In Sardegna,  il consumo è stato di 1.135 DDD/ab die (+0,9%), la spesa lorda pro-capite di classe A-SNN di 153,2 € (+0,2%), la spesa lorda pro-capite di classe C con ricetta di 35,8 € (+0,6%) e la spesa lorda pro-capite per farmaci di automedicazione di 24,4 € (+1,5%).

La spesa farmaceutica convenzionata lorda di classe A-SSN è stata di 8.127 milioni, a livello nazionale, quella pro-capite pesata 133,7, la variazione percentuale del costo medio di DDD è stata -1,2%; in Sardegna, la spesa farmaceutica convenzionata regionale lorda di classe A-SSN è stata 256,8 milioni, la spesa pro-capite pesata 153 e la variazione percentuale del costo medio di DDD -0,7%.

Sia a livello nazionale che regionale sardo, la spesa convenzionata lorda pro-capite è composta, in primo luogo, dalla spesa per farmaci per il sistema cardiovascolare (Italia 41,8 € pro-capite, Sardegna 47,7), per l’apparato  gastrointestinale e metabolismo (24,9; 33,1), per  il sistema nervoso centrale (17,1; 19,8), il sistema respiratorio (13; 15,5) e gli antimicrobici per uso sistemico (10,7; 10,5).

Il rapporto pubblica anche la lista dei primi trenta principi attivi per spesa farmaceutica convenzionata (che vede ai primi posti pantoprazolo, rosuvastatina e salmetrolo e altri anti-asmatici) e dei primi trenta principi attivi per consumo in regime di assistenza convenzionata di classe A-SSN (ai primi posti acido folico, ramipril e acido acetilsalicilico).

Dal punto di vista della copertura brevettuale, la spesa per farmaci a carico del SSN riguarda, per il 78,4% farmaci coperti da brevetto e per il 21,6% farmaci a brevetto scaduto (6,1% farmaci equivalenti e 15,5% ex-originator compresi i co-marketing). Questo dato è la risultante di due realtà molto diverse tra loro: nel caso dell’assistenza convenzionata di classe A-SSN, la quota di spesa per farmaci a brevetto scaduto sale al 53,7%, mentre per la spesa delle strutture sanitarie pubbliche, la quota relativa ai farmaci  a brevetto scaduto è solo il 2,2%.

Per quanto riguarda il consumo, i farmaci a brevetto scaduto coprono il 70%, per i farmaci erogati in regime di assistenza convenzionata classe A-SSN arriva al 76% e scende al 27% per i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche.

La Sardegna è allineata al dato nazionale, sia per quanto riguarda la spesa per farmaci a brevetto scaduto, che costituisce il 20,3% della spesa totale (Italia 21.6%), che per i consumi: 68,6% sul totale DDD (Italia 70%).   Il rapporto pubblica anche la lista dei primi venti principi attivi a brevetto scaduto.

La spesa pro-capite del SSN è stata, a livello nazionale, di 133,1 € (+21,8%), il consumo in termini di DDD/1000 ab die 151,5 (-0,8%); in Sardegna, rispettivamente 162,6 € (+19,6%) e 158 (+0,9%).

Quanto alle categorie terapeutiche, ai primi posti troviamo i farmaci antineoplastici e immunomodulatori con una spesa SSN pro capite di 49,1 € (+7,7%)  e consumo di 9,3 DDD/1000 ab die (+1%), gli antimicrobici per uso sistemico 37,7 € (+94,9%) e 6,2 DDD/1000 ab die (+5,2%) ed il sangue ed organi emopoietici  con 17,3 € pro-capite (+4,5%) e consumo di 39,4 DDD/1000 ab die (+6,4).

A livello nazionale, la spesa per medicinali erogati dalle strutture sanitarie pubbliche è stata di 5.259.477.158 €, per l’81,1% in distribuzione diretta e per il 18,9% in distribuzione per conto. In Sardegna, la spesa regionale per medicinali erogati dalle strutture sanitarie pubbliche è stata 101.976.987€, per l’82,9% relativo alla distribuzione diretta e per  il 17,1% alla distribuzione per conto. Il rapporto pubblica anche una tabella dei primi 30 principi attivi in termini di spesa regionale per medicinali erogati in distribuzione diretta e per conto, che vede ai primi posti sofosbuvir  con una spesa di 681.546.500 € (13%), fattore VIII (185.491.826 €; 3,5%) e adalimumab (184.972.895 €; 3,5%).

Nell’ambito dell’assistenza farmaceutica ospedaliera ed ambulatoriale, i primi principi attivi per spesa regionale sono trastuzumab (172.758.892 €; 8%), bevacizumab (125.769.835 €; 5,8%) e rituximab (108.914.526€; 5%).

Il rapporto rende noti anche i risultati del monitoraggio degli indicatori di appropriatezza d’uso

 

 

Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali. L’uso dei farmaci in Italia. Rapporto Nazionale Gennaio-Settembre 2015. Roma: Agenzia Italiana del Farmaco, 2016.

 

Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/luso-dei-farmaci-italia-aifa-pubblica-il-rapporto-osmed-primi-9-mesi-2015-0

 

 

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