L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato i dati relativi al periodo gennaio/novembre 2015.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN, nel periodo gennaio-novembre 2015, è stata di 7.766 ml di €, -1,3 % rispetto al 2014; ma parallelamente è aumentata la compartecipazione a carico del cittadino dell’1,3%. I consumi hanno registrato un +0,5% delle dosi definite giornaliere (DDD).
In Sardegna, la spesa farmaceutica convenzionata netta è stata 261.152.716 €, che equivale al -0,1% rispetto allo stesso periodo del 2014.
La spesa farmaceutica territoriale (convenzionata + distribuzione diretta di fascia A + ticket per ricetta) è stata, livello nazionale, 12.224 ml di €, pari al 12,22% del Fabbisogno Sanitario Nazionale (FSN), mentre il tetto programmato dell’11,35% (11.354 ml di €).
Il tetto di spesa dell’11,35% del Fabbisogno Sanitario Regionale (FSR), per la spesa farmaceutica territoriale, è stato rispettato da Liguria, Umbria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Valle d’Aosta, Veneto e dalle due province autonome di Trento Bolzano. In Sardegna, la spesa farmaceutica territoriale è arrivata a 409.362.592 €, pari al 15,14% del FSR.
La spesa farmaceutica nazionale per la distribuzione diretta di fascia A è stata di 4.273,5 ml di € e ha registrato un incremento del 43,9%, dovuto principalmente all’introduzione dei nuovi farmaci per la cura dell’epatite C.
La spesa farmaceutica ospedaliera italiana (individuata tramite il flusso della tracciabilità del farmaco) è stata di 5.195.492.075; era stato programmato un tetto del 3,5% del fabbisogno sanitario nazionale, mentre si è arrivati al 5,06. In Sardegna, la spesa farmaceutica ospedaliera è stata 166.148.012, con un’incidenza percentuale sul FSR del 5,99.
Il tetto programmato è stato rispettato solo dalla provincia autonoma di Trento.
La spesa farmaceutica convenzionata è stata di 7.766.177.895 (-1,3%), quella non convenzionata 9.990.019.888 (+23,6%), per un totale di 17.756.197.783 (+11,3%).
Le prime 30 categorie terapeutiche, che rappresentano il 75 % dell’intera spesa farmaceutica non convenzionata, vedono al primo posto gli “altri antivirali” (1.457,6 ml di € = 14,6% della spesa), che comprendono i nuovi farmaci per la cura dell’epatite C, seguiti dagli anticorpi monoclonali (849,8 ml di € = 8,5% della spesa).
A livello nazionale, la spesa farmaceutica complessiva (territoriale + ospedaliera) è stata di 16.836,9 ml di €, che corrisponde al 16,73 % del FSN, mentre il tetto programmato era del 14,85% (11,35% per la spesa territoriale e 3,5% della spesa ospedaliera).