I dati dell’Agenzia Italiana del Farmaco (gennaio-giugno 2016).
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato i dati della spesa farmaceutica nazionale e regionale, per il periodo gennaio-giugno 2016.
La spesa lorda è stata di 5.404 milioni (-4%).
È aumentata la contribuzione a carico del cittadino: 791 milioni di € (+0,9%) a livello nazionale, mentre in Sardegna è diminuita: 14 milioni (-0,6%).
Le ricette sono state 300 milioni (-2,6%), nella nostra Regione 9 milioni, con una diminuzione del 4,1%, rispetto allo stesso periodo del 2015.
I consumi (DDD – Dosi Definite Giornaliere) di fascia A sono stati 12.681.373.796 (0,3%) a livello nazionale, mentre sono stati 375.360.392 in Sardegna, con una diminuzione dello 0,5%.
La spesa per la distribuzione diretta di fascia A è stata di 2.861.387.118 (+34,2%), in aumento in tutte le Regioni, tranne che in Valle d’Aosta, dove ha registrato un -1,6%.
La spesa farmaceutica convenzionata netta è stata di 4.185.380.628 (-4,8%), in Sardegna, 134.577.147 (-8,0%).
La spesa farmaceutica territoriale ha superato il tetto programmato dell’11,35% del Fabbisogno Sanitario Nazionale (FSN), arrivando al 12,49% a livello nazionale. Il tetto programmato è stato rispettato solo dalle Regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Valle d’Aosta e dalle Province di Trento e Bolzano. La spesa farmaceutica ospedaliera, per la quale era stato programmato un tetto del 3,5% del FSN, ha, invece, superato di poco il 5%, a livello nazionale. A livello locale, l’obiettivo è stato raggiunto solo dalla Provincia di Trento.
Per la spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera, era stato fissato un tetto complessivo del 14,85% del FSN, che è stato superato a livello nazionale (17,6%) e nella quasi totalità delle Regioni: è stato rispettato solo in Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Estratto monitoraggio della Spesa faramaceutica (gen-giu 2016)