Anziani: le condizioni di salute in Italia e nell’Unione europea

L’Istituto Italiano di Statistica (Istat) ha pubblicato il rapporto relativo al 2015.

 

 

 

L’indagine è stata condotta seguendo la metodologia European Health Interview Survey (EHIS wave 2) di Eurostat.
I risultati in sintesi:
Le condizioni di salute degli Italiani sono generalmente migliori della media europea, trai 65 ed i 75 anni, ma peggiori nelle successive fasce di età.
Per quanto riguarda la speranza di vita a 65 anni, l’Italia è al terzo posto in Europa, dopo Francia e Spagna, con 18,9 anni per gli uomini e 22,2 per le donne, mentre la media dei 28 paesi dell’Unione europea è, rispettivamente, di 17,9 e 21,2 anni.
La speranza di vita in buona salute (sempre a 65 anni), però, è di 13,7 anni per gli uomini e 14,3 per le donne (media UE: 14,4 uomini e 15,8 donne ) e la speranza di vita senza limitazioni è di 7,8 anni per gli uomini e 7,5 per le donne, mentre la media europea è di 9,4 anni per entrambi i sessi.

Gli Italiani, che dichiarano almeno una patologia cronica grave sono il 30,8% nella fascia 65-69 anni ed il 59,0% nella fascia ≥80 anni. Quelli con ≥3 patologie croniche, il 37,6% delle persone di 65-69 anni ed il 64% degli ultraottantenni.
Differenze di genere: tra le donne anziane si osservano maggiori prevalenze di multicronicità (55,2% contro 42,4% degli uomini), limitazioni motorie (28,7% contro 15,7%) e sensoriali (17,0% contro 12,7%); maggiore invece la prevalenza di malattie croniche gravi per gli uomini (46,4% contro 43,4%).
La maggiore longevità delle donne si accompagna ad una perdita di autonomia registrata da vari indicatori.

Per approfondire:
ISTAT, Anziani: le condizioni di salute in Italia e nell’Unione Europea (2015)
http://www.istat.it/it/files/2017/09/Condizioni_Salute_anziani_anno_2015.pdf?title=Condizioni+di+salute+degli+anziani+-+26%2Fset%2F2017+-+Condizioni_Salute_anziani_anno_2015.pdf

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