ACE inibitori e statine in adolescenti con diabete di tipo 1

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Un trial randomizzato e controllato con placebo.

 

 

 

Tra gli adolescenti con diabete di tipo 1, rapidi incrementi nella escrezione dell’albumina durante la pubertà precedono lo sviluppo di microalbuminuria e macroalbuminuria, fattori di rischio a lungo termine per nefropatia e malattia cardiovascolare. Gli autori hanno indagato se gli adolescenti con alti livelli di escrezione dell’albumina possano trarre beneficio da ACE inibitori e statine, farmaci non ancora sufficientemente studiati negli adolescenti.

Metodi
Sono stati valutati 4.407 adolescenti con diabete di tipo 1 e ne sono stati selezionati 1.287 con valori del rapporto albumina/creatinina nel terzo superiore; 443 sono stati randomizzati in un trial di un ACE inibitore e una statina, controllato con placebo, con disegno fattoriale 2×2 che minimizzava le differenze basali di caratteristiche come età, sesso e durata del diabete.
L’esito primario per entrambi gli interventi era la variazione dell’escrezione dell’albumina valutata in base al rapporto albumina/creatinina calcolato su tre campioni di urina mattutina, ogni sei mesi, per la durata di 2-4 anni ed espresso dall’area sottostante la curva.
Importanti esiti secondari erano: sviluppo di microalbuminuria, progressione della retinopatia, variazioni del tasso di filtrazione glomerulare, livelli lipidici e misure del rischio cardiovascolare (spessore intima-media carotideo e livelli della proteina C reattiva ad alta sensibilità e della dimetilarginina asimmetrica).

Risultati
L’esito primario non è stato modificato dalla terapia con ACE inibitori, dalla terapia con statine, né dalla combinazione delle due.
L’uso di un ACE inibitore è risultato associato ad una più bassa incidenza di microalbuminuria, rispetto all’uso del placebo, ma questo risultato non è stato considerato significativo, dal momento che i risultati dell’esito primario e dell’analisi statistica erano negativi (hazard ratio, 0.57; IC 95% 0.35 – 0.94).
L’uso di statine ha ridotto i livelli del colesterolo totale, LDL e non HDL, ha ridotto i livelli dei trigliceridi ed il rapporto apolipoproteina B/ apolipoproteina A1, mentre nessun farmaco ha avuto effetti significativi su spessore intima-media carotideo, altri marker cardiovascolari, tasso di filtrazione glomerulare o progressione della retinopatia. L’aderenza generale alla terapia è stata del 75% e le reazioni avverse gravi erano simili nei diversi gruppi.

Conclusioni
L’uso di un ACE inibitore ed una statina non hanno avuto effetti sul tasso albumina/ creatinina.

 

N Engl J Med. 2017 Nov 2;377(18):1733-1745. doi: 10.1056/NEJMoa1703518.
ACE Inhibitors and Statins in Adolescents with Type 1 Diabetes.
Marcovecchio ML, Chiesa ST, Bond S, Daneman D, Dawson S, Donaghue KC, Jones TW, Mahmud FH, Marshall SM, Neil HAW, Dalton RN, Deanfield J, Dunger DB; AdDIT Study Group.

http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1703518

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