Position Paper della Società Italiana Farmacologia sull’utilizzo degli inibitori del sistema renina-aldosterone-angiotensina nei pazienti affetti da COVID-19

La Società Italiana di Farmacologia assume una posizione, nell’ambito della attuale crisi da COVID-19, riguardo al dibattito corrente sul ruolo dei farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina-aldosterone, per il quale c’è chi sostiene possa avere un ruolo nell’infezione.

 

Rischio di tumori cutanei in soggetti che utilizzano ace-inibitori, bloccanti del recettore dell’angiotensina e diuretici tiazidici.

Lo studio qui presentato ha mostrato un’associazione significativa tra esposizione a sartani, ACE-inibitori o diuretici tiazidici e carcinoma baso-cellulare o carcinoma a cellule squamose, oltre a un aumento del rischio di evoluzione in melanoma maligno per gli esposti ai diuretici tiazidici. Tuttavia, nell’analisi di sensibilità per i casi diagnosticati oltre 12 mesi dopo l’esposizione, l’associazione non è stata confermata.

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