Vaccino meningococcico B multicomponente (4CMenB)

 

 

Una revisione sistematica e meta-analisi ne valuta immunogenicità e sicurezza in bambini e adolescenti.

 

 

Il vaccino multicomponente contro il meningococco di sierogruppo B (4CMenB) è stato autorizzato in oltre 35 paesi. Rimangono, comunque, incertezze sul minor numero di dosi necessario per stimolare un’adeguata e persistente risposta immunitaria.
Gli autori hanno condotto una revisione sistematica e meta-analisi per ottenere stime quantitative dell’immunogenicità, persistenza dell’immunogenicità e sicurezza del vaccino 4CMenB in bambini e adolescenti.

Metodi
Sono stati cercati trial randomizzati di confronto dell’immunogenicità o sicurezza del vaccino 4CMenB con il suo vaccino originator anti-meningococco B o sulle vaccinazioni di routine in adolescenti e bambini, su MEDLINE, Scopus, Embase e ClinicalTrials.gov, dall’origine al 30 giugno 2017.
Nella meta-analisi di proporzione, sono stati inclusi anche studi a braccio singolo di trial randomizzati e controllati.
Erano eleggibili per l’inclusione i trial che valutassero l’immunogenicità contro almeno 1 dei 4 ceppi di riferimento di Neisseria meningitidis sierogruppo B (44-76/SL, 5/99, NZ98/254 e M10713) e includessero partecipanti ≤ 18 anni che avessero ricevuto ≥ 2 dosi del vaccino 4CMenB. Sono stati richiesti agli autori degli studi i dati individuali dei pazienti e sono stati estratti i dati dai report pubblicati e dai registri online dei trial. Sono state condotte meta-analisi per valutare la sicurezza e l’immunogenicità contro i 4 ceppi di riferimento 30 giorni dopo il ciclo di vaccinazione (3 dosi per i bambini, 2 per gli adolescenti), 30 giorni dopo il ciclo primario della vaccinazione più una dose di richiamo (solo per i bambini), ≥ 6 mesi dopo il ciclo primario e ≥ 6 mesi dopo la dose di richiamo.

Risultati
Sono stati valutati 736 record. Rispondevano ai criteri di inclusione 10 trial randomizzati e 8 trial di estensione sul 4CMenB. Nell’analisi intention-to-treat, la proporzione complessiva dei bambini e adolescenti che raggiungevano la sieroconversione 30 giorni dopo il ciclo primario della vaccinazione con 4CMenB era il 92% (IC 95% 89–95 [I2=95%, p<0.0001]) per il ceppo 44/76-SL, 91% (87–95 [I2=95%, p<0.0001]) per il ceppo 5/99, 84% (77–90 [I2=97%, p<0.0001]) per il NZ98-254 e 87% (68–99 [I2=97%, p<0.0001]) per il M10713. Sei mesi dopo il ciclo primario, l’immunogenicità rimaneva da sufficiente ad alta contro i 3 ceppi (5/99, 44/76-SL e NZ98/254) testati negli adolescenti (≥77%) e contro 2 dei 4 ceppi (5/99 e 44/76-SL) nei bambini (≥67%); la proporzione dei pazienti che ha raggiunto la sieroconversione è declinata in maniera sostanziale per M10713 (<50%) e NZ98/254 (<35%). Una dose di richiamo ha aumentato nuovamente la proporzione di pazienti che ha raggiunto la sieroconversione (≥93% per tutti i ceppi).
Comunque, l’immunogenità rimaneva alta 6 mesi dopo la dose di richiamo solo per i ceppi 5/99 (95%) e M10713 (75%), mentre la proporzione di pazienti che ha raggiunto la sieroconversione contro i ceppi 44/76-SL e NZ98/254 è ritornata a proporzioni simili a quelle registrate 6 mesi dopo il ciclo primario (62% per 44/76-SL, 35% per NZ98/254). L’incidenza di reazioni avverse gravi potenzialmente correlate al vaccino 4CMenB era bassa (5.4/1000), ma notevolmente più alta rispetto ai vaccini di routine (1.2/1000).

Conclusioni
Il vaccino 4CMenB ha un profilo di sicurezza a breve termine accettabile. Il ciclo primario è sufficiente per ottenere una risposta immunitaria soddisfacente entro 30 giorni dalla vaccinazione. È necessaria una dose di richiamo per i bambini, per prolungare la protezione contro il ceppo M10713, ma l’immunogenicità a lungo termine contro il ceppo NZ98/254 rimane subottimale.

 

The Lancet Infectious Diseases , 19 January 2018; DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S1473-3099(18)30048-3
Immunogenicity and safety of the multicomponent meningococcal B vaccine (4CMenB) in children and adolescents: a systematic review and meta-analysis
Flacco ME, Manzoli L, Rosso A, Marzuillo C, Bergamini M, Stefanati A, Cultrera R, Villari P, Ricciardi W, Ioannidis JPA, Contopoulos-Ioannidis DG.

http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(18)30048-3/fulltext?elsca1=tlxpr

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