Tripla terapia inalatoria extrafine versus terapia broncodilatatoria doppia

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Tribute: un trial randomizzato e controllato, in doppio cieco e in gruppi paralleli sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva.

 

 

Sono disponibili pochi dati sul rischio/beneficio relativo della tripla terapia inalatoria (un corticosteroide inalatorio, un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione e un β2-agonista a lunga durata d’azione), rispetto alla duplice broncodilatazione, per la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Obiettivi

Confrontare la tripla combinazione (in unico inalatore) di beclometasone dipropionato, formoterolo fumarato e glicopirronio (BDP/FF/G) rispetto alla doppia combinazione (sempre in inalatore unico) di indacaterolo più glicopirronio (IND/GLY), in termini di tasso di esacerbazioni della BPCO da moderate a gravi, in 52 settimane di trattamento.

Metodi

È stato condotto uno studio randomizzato a gruppi paralleli in doppio cieco, double-dummy, in 187 siti di 17 paesi. I pazienti eleggibili avevano BPCO sintomatica, limitazione del flusso aereo grave o molto grave, almeno una esacerbazione moderata o grave nell’anno precedente e stavano ricevendo trattamento inalatorio di mantenimento. Dopo un periodo iniziale di 2 settimane con 1 inalazione die di IND/GLY (85 μg/43 μg), i pazienti sono stati assegnati casualmente (1:1) a ricevere 52 settimane di trattamento con 2 inalazioni della triplice terapia extrafine (BDP/FF/G, 87 μg/5 μg/9 μg) due volte al giorno o 1 inalazione della broncodilatazione doppia (IND/GLY, 85 μg/43 μg) die.
La randomizzazione è stata stratificata per paese e gravità di limitazione del flusso aereo. L’endpoint primario era il tasso di esacerbazioni da moderate a gravi nelle 52 settimane di trattamento, in tutti i pazienti randomizzati che hanno ricevuto almeno una dose del farmaco in studio e hanno avuto almeno una valutazione di efficacia, dopo quella basale. La sicurezza è stata valutata in tutti i pazienti che ricevevano almeno una dose del farmaco in studio.

Risultati

Tra il 29 maggio 2015 ed il 10 luglio 2017, 1.532 pazienti hanno ricevuto BDP/FF/G (n=764) o IND/GLY (n=768). I tassi di esacerbazioni da moderate a gravi erano 0.50 per paziente per anno (IC 95% 0.45-0.57) per BDP/FF/G e 0.59 per paziente per anno (0.53-0.67) per IND/GLY, con un rate ratio di 0.848 (0.723-0.995, p=0.043) in favore della triplice terapia BDP/FF/G.
Sono stati segnalati eventi avversi da 490 (64%) su 764 pazienti trattati con BDP/FF/G e 516 (67%) su 768 pazienti trattati con IND/GLY. Si è verificata polmonite in 28 (4%) pazienti trattati con BDP/FF/G versus 27 (4%) pazienti trattati con IND/GLY.
Un evento avverso grave correlato al trattamento si è verificato in ogni gruppo: disuria in un paziente trattato con BDP/FF/G e fibrillazione atriale in un paziente trattato con IND/GLY.

Conclusioni

In pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), limitazione del flusso aereo grave o molto grave e storia di esacerbazioni nonostante la terapia di mantenimento, la triplice terapia extrafine (beclometasone dipropionato/ formoterolo fumarato/ glicopirronio) ha ridotto in maniera significativa il tasso di esacerbazioni da moderate a gravi, rispetto alla broncodilatazione doppia (indacaterolo/ glicopirronio), senza aumentare il rischio di polmonite.

Registrazione dello studio: ClinicalTrials.gov, n. NCT02579850.
Finanziamento: Chiesi Farmaceutici.

 

Lancet. 2018 Mar 17;391(10125):1076-1084. doi: 10.1016/S0140-6736(18)30206-X. Epub 2018 Feb 9.
Extrafine inhaled triple therapy versus dual bronchodilator therapy in chronic obstructive pulmonary disease (TRIBUTE): a double-blind, parallel group, randomised controlled trial.
Papi A, Vestbo J, Fabbri L, Corradi M, Prunier H, Cohuet G, Guasconi A, Montagna I, Vezzoli S, Petruzzelli S, Scuri M, Roche N, Singh D.

http://www.thelancet.com/pdfs/journals/lancet/PIIS0140-6736(18)30206-X.pdf

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