Acido-soppressori o antibiotici nel primo semestre di vita

 

Uno studio di coorte retrospettivo valuta il rischio conseguente di sviluppare malattie allergiche, nella prima età pediatrica.

 

 

Le malattie allergiche sono diffuse, in età pediatrica. La precoce esposizione a farmaci, che alterano il microbioma può aumentare il rischio di sviluppare allergie.

Obiettivi

Determinare si ci sia un’associazione tra l’uso di farmaci acido-soppressori o antibiotici nel primo semestre di vita ed il rischio di sviluppare malattie allergiche, nella prima età pediatrica.

Metodi

Disegno, setting e partecipanti: studio di coorte retrospettivo su 792.130 bambini beneficiari dell’assistenza sanitaria TRICARE del Dipartimento della Difesa USA e registrati nel Military Health System database tra il 1 ottobre 2001 ed il 30 settembre 2013.
Sono stati esclusi dallo studio i bambini che hanno avuto il ricovero iniziale alla nascita di ≥ 7 giorni o con una diagnosi di qualunque condizione allergica nei primi sei mesi di vita. L’analisi dei dati è stata condotta tra il 15 aprile 2015 ed il 4 febbraio 2018.
Esposizioni: qualunque prescrizione di un antagonista del recettore H2 dell’istamina (H2RA), un inibitore della pompa protonica (IPP) o un antibiotico.
Esito primario: malattia allergica, definita come allergia alimentare, anafilassi, asma, dermatite atopica, rinite allergica, congiuntivite, orticaria, dermatite da contatto, allergia da farmaco o altra allergia.

Risultati

Su 792.130 bambini (395.215 [49.9%] femmine) arruolati, 60.209 (7.6%) hanno avuto una prescrizione di un H2RA, 13.687 (1.7%) di IPP e 131.708 (16.6%) di un antibiotico, durante i primi sei mesi di vita. I dati erano disponibili per una media di 4.6 anni, per ciascun bambino. Gli hazard ratio aggiustati nei bambini che avevano avuto prescrizioni di H2RA e IPP erano, rispettivamente, 2.18 (IC 95% 2.04-2.33) e 2.59 (IC 95% 2.25-3.00) per le allergie alimentari, 1.70 (IC 95% 1.60-1.80) e 1.84 (IC 95% 1.56-2.17) per le allergie da farmaco, 1.51 (IC 95% 1.38-1.66) e 1.45 (IC 95% 1.22-1.73) per l’anafilassi, 1.50 (IC 95% 1.46-1.54) e 1.44 (IC 95% 1.36-1.52) per la rinite allergica e 1.25 (IC 95% 1.21-1.29) e 1.41 (95% CI, 1.31-1.52) per l’asma.

Gli hazard ratio aggiustati dopo prescrizione di antibiotici nel primo semestre di vita erano 2.09 (IC 95% 2.05-2.13) per l’asma, 1.75 (IC 95% 1.72-1.78) per la rinite allergica, 1.51 (IC 95% 1.38-1.66) per l’anafilassi e 1.42 (IC 95% 1.34-1.50) per la congiuntivite allergica.

Conclusioni

Lo studio ha trovato un’associazione tra l’uso di farmaci acido-soppressori o antibiotici durante i primi sei mesi di vita ed il successivo sviluppo di malattie allergiche.
Di conseguenza, gli acido-soppressori e gli antibiotici andrebbero usati, durante la prima infanzia, solo nei casi di chiaro beneficio clinico.

 

JAMA Pediatr. 2018 Apr 2:e180315. doi: 10.1001/jamapediatrics.2018.0315. [Epub ahead of print]
Association Between Use of Acid-Suppressive Medications and Antibiotics During Infancy and Allergic Diseases in Early Childhood.
Mitre E, Susi A, Kropp LE, Schwartz DJ, Gorman GH, Nylund CM.

 

https://jamanetwork.com/journals/jamapediatrics/fullarticle/2676167

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