L’uso dei farmaci in Italia

 

 

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato il Rapporto OsMed 2017.

 

 

 

Il Rapporto delinea un quadro dell’uso dei farmaci in Italia, mediante i dati del flusso OsMed, per i consumi in assistenza convenzionata; utilizza i dati del flusso della Tracciabilità del Farmaco per analizzare i farmaci acquistati dalle strutture sanitarie e la spesa a carico del cittadino, nelle farmacie territoriali. L’analisi delle prescrizioni per età e genere è, invece, basata sui dati provenienti dal flusso della Tessera Sanitaria di 6 Regioni (Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, Campania e Puglia), che costituiscono un campione di oltre il 55% della popolazione italiana.

Nel 2017, la spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, è stata di 29,8 miliardi di euro (per il 75% rimborsata dal SSN) in media, circa 492 euro per ogni cittadino italiano.

La spesa farmaceutica territoriale complessiva, pubblica e privata, è stata di 21.715 milioni di euro, -1,4% rispetto all’anno precedente. La spesa territoriale pubblica è stata di 12.909 milioni di euro (-6,5% rispetto al 2016) e costituisce il 59,4% della spesa farmaceutica territoriale. La spesa a carico dei cittadini ha, invece, registrato un aumento del 7,1%, rispetto al 2016.

La spesa territoriale media è stata di 249 euro pro capite, a livello nazionale. Il valore più basso si è registrato nella Provincia di Bolzano (176,5 euro), quello più alto nella Regione Campania e nella Regione Puglia (297,9 euro).

In regime di assistenza convenzionata, la spesa lorda pro capite è stata di 171,96 euro, i consumi giornalieri in termini di dosi sono stati 972,7 DDD/1000 abitanti/ die; in Sardegna, rispettivamente 181,58 euro e 1.010,4 DDD/1000 ab/ die.

La spesa farmaceutica delle strutture sanitarie pubbliche è stata pari a 12,1 miliardi di euro (-0,7% rispetto al 2016) in media, 194,58 euro pro capite a livello nazionale, con il valore più basso in Valle d’Aosta (139,40) e quello più alto in Sardegna (239,64).

Si è registrata una prevalenza d’uso dei farmaci del 66,1%, in media, del 61,8% per gli uomini e del 70,2% per le donne. Per quanto riguarda la distribuzione nelle diverse fasce di età, la prevalenza d’uso dei farmaci passa da circa il 50% nella popolazione fino ai 54 anni a oltre il 95% nella popolazione anziana con età superiore ai 74 anni.

Analoga distribuzione per fascia d’età hanno spesa e consumi: i consumi passano da circa 400 dosi nella fascia compresa tra i 40 e i 50 anni a oltre 3.000 nella popolazione ultrasettantacinquenne. Nella popolazione geriatrica si registra, complessivamente, l’assunzione di un numero medio di 9,7 sostanze diverse per utilizzatore. Le categorie terapeutiche maggiormente prescritte in questa popolazione sono quelle dei farmaci per l’apparato cardiovascolare, dei medicinali antimicrobici per uso sistemico e dei medicinali per l’apparato gastrointestinale e il metabolismo.

Nella popolazione pediatrica, dove sono state registrate 2,1 prescrizioni e 2,2 confezioni di farmaci per assistibile, le categorie maggiormente prescritte sono state gli antimicrobici per uso sistemico e i farmaci dell’apparato respiratorio.

La prima categoria di farmaci, in termini di spesa, è quella degli antineoplastici e immunomodulatori con 5.064 milioni di euro, seguono i farmaci dell’apparato cardiovascolare con 3.548  milioni.

In termini di consumo, si confermano al primo posto i farmaci dell’apparato cardiovascolare con 484,2 DDD/1000 ab/ die, seguono i farmaci dell’apparato gastrointestinale e metabolismo (183 DDD/1000 ab/ die) e i farmaci del sangue ed organi emopoietici (125,4 DDD/1000 ab/ die).

I farmaci equivalenti hanno rappresentato il 15,2% della spesa e il 27,7% dei consumi,  con Pantoprazolo, colecalciferolo, atorvastatina e amoxicillina in associazione con acido clavulanico primi principi attivi a brevetto scaduto in termini di spesa convenzionata.

La spesa per farmaci orfani a carico del SSN è stata nell’anno 2017 di circa 1,6 miliardi di euro, corrispondente al 7,2% della spesa complessiva. L’area terapeutica in cui si concentra maggiormente è quella delle leucemie, seguita da linfomi e mielomi.

Nell’anno 2017, la spesa per i farmaci innovativi è stata pari a 1,6 miliardi di euro con una riduzione del 38,0% rispetto al 2016 . Sul versante dei consumi, nel 2017 sono state dispensate 13,4 milioni di dosi giornaliere, +11,7% rispetto al 2016.

Il rapporto fornisce anche dati sui registri di monitoraggio.

 

Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali. L’uso dei farmaci in Italia. Rapporto Nazionale 2017. Roma: Agenzia Italiana del Farmaco, 2018.

http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/Rapporto_OsMed_2017_AIFA.pdf

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