Rischio di tumori cutanei in soggetti che utilizzano ace-inibitori, bloccanti del recettore dell’angiotensina e diuretici tiazidici.

Lo studio qui presentato ha mostrato un’associazione significativa tra esposizione a sartani, ACE-inibitori o diuretici tiazidici e carcinoma baso-cellulare o carcinoma a cellule squamose, oltre a un aumento del rischio di evoluzione in melanoma maligno per gli esposti ai diuretici tiazidici. Tuttavia, nell’analisi di sensibilità per i casi diagnosticati oltre 12 mesi dopo l’esposizione, l’associazione non è stata confermata.

L’associazione tra inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-I), bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB) e tiazidi (TZ) e il rischio di melanoma maligno (MM), tumore della pelle non melanoma, carcinoma delle cellule basali (BCC) e carcinoma a cellule squamose (SCC) è un argomento dibattuto e controverso.

Lo scopo dello studio qui presentato era quello di determinare se esiste un’associazione tra l’esposizione ad ACE-I, ARB o TZ e insorgenza di tumori della pelle.

La metodologia con cui è stato condotto lo studio ha riguardato l’utilizzo di una coorte ottenuta da una grande banca dati elettronica americana di dati medici, il Northwestern Medicine Data Warehouse Enterprise (NMEDW). La popolazione esposta era composta da pazienti con una prescrizione documentata per ACE-I, ARB o TZ senza precedenti anamnestici di tumori della pelle. La popolazione di controllo era composta da pazienti appaiati, senza esposizione documentata ad ACE-I, ARB o TZ e nessuna precedente diagnosi di cancro della pelle. L’incidenza di MM, BCC o SCC è stata diagnosticata tramite codici ICD-9. Gli odds ratio (OR) sono stati ottenuti tramite un’analisi di regressione logistica.

Risultati. Tra i 27.134 pazienti esposti a un ACE-I, sono stati rilevati 87 MM, 533 BCC e 182 SCC. Tra i 13.818 pazienti esposti ad ARB, sono stati rilevati 96 MM, 283 BCC e 106 SCC. Tra i 15.166 pazienti esposti a TZ, sono stati rilevati 99 MM, 262 BCC e 130 SCC.

Sono state individuate associazioni significative per MM e TZ (OR 1,82; IC 95% 1,01-3,82); per BCC e ARB (OR 2,86; 2,13-3,83), ACE-I (OR 2,23; 1,78-2,81) e TS (OR 2,11; 1,60-2,79); per SCC e ARB (OR 2,22; 1,37-3,61), ACE-I (OR 1,94; 1,37-2,76) e TZ (OR 4,11; 2,66-6,35).

Conclusioni. È stato rilevato un segnale di sicurezza per ACE-I, ARB e TZ e BCC e SCC, nonché per TZ e MM. Maggiori consapevolezza e educazione, specialmente per coloro che sono ad alto rischio di cancro della pelle, sono raccomandate tra i pazienti e gli operatori sanitari. Ad ogni modo, sono necessarie ulteriori indagini riguardo a tali associazioni per queste classi di farmaci comunemente usati.

 

Bibliografia:

Nardone B, Majewski S, Kim AS, et al. Melanoma and non-melanoma skin cancer associated with angiotensin-converting-enzyme inhibitors, angiotensin-receptor blockers and thiazides: a matched cohort study. Drug Safety 2017; 40:249–255 E’ possibile leggere l’abstract dello studio qui.

http://www.sefap.it/

 

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