Scopo
Gli eventi avversi da farmaco (ADE) associati agli antibiotici sono comuni e variabili nella pratica clinica. Tuttavia, gli operatori sanitari spesso non ne hanno una conoscenza adeguata. Un passaggio non ponderato a un antibiotico alternativo in presenza di sintomi di sospetti ADE può portare a un uso eccessivo e improprio degli antibiotici. La corretta gestione degli ADE fa parte della gestione della terapia antibiotica.
Aree trattate
Questa revisione descrive le caratteristiche cliniche, la diagnosi e la gestione degli ADE, tra cui febbre da farmaco, rash, nefrotossicità, danno epatico, polmonite interstiziale, rabdomiolisi, encefalopatia, prolungamento dell’intervallo QT, trombocitopenia e neutropenia.
Riepilogo
Gli operatori sanitari devono avere maggiore conoscenza dei sintomi tipici, della correlazione temporale e del probabile agente causale di ciascuna reazione avversa. La diagnosi precoce e una valutazione appropriata sono importanti. Nei casi gravi, è necessaria l’interruzione tempestiva dell’agente causale e un trattamento adeguato. Se l’esito non è fatale, la continuazione della terapia con l’agente sospetto e un attento monitoraggio dei sintomi possono aiutare a identificare il reale agente causale. Soprattutto nelle allergie alla penicillina, è importante ricordare che la maggior parte dei pazienti etichettati come allergici sono, in realtà, lo sono erroneamente.
Parole chiave: Evento avverso; Antibiotico; Gestione.
J Infect Chemother. 2025 Jul;31(7):102735. Management of antibiotic adverse events. Toshiharu Urakami, Takashi Matono
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