Reazioni avverse a farmaco nei bambini – una revisione sistematica

Le reazioni avverse ai farmaci nei bambini sono un importante problema di salute pubblica. E’ stato selezionato un articolo che intraprende una revisione sistematica degli studi osservazionali sui bambini in tre contesti, in modo da valutare come reazioni che causano il ricovero in ospedale, reazioni che si verificano durante la degenza e reazioni che si verificano nella comunità potessero essere meglio individuate, valutate ed evitate.

Sono state interrogate diciannove banche dati elettroniche utilizzando una strategia di ricerca completa. In totale, sono stati inclusi 102 studi. L’esito primario era qualsiasi evento clinico descritto come reazione avversa a uno o più farmaci. Sono state raccolte ulteriori informazioni relative all’ADR: classificazione del farmaco associato; presentazione clinica; fattori di rischio associati; metodi utilizzati per valutare la causalità, la gravità e l’evitabilità. Il 71% (72/102) degli studi ha valutato la causalità e il 34% (34/102) ha effettuato una valutazione della gravità. Solo diciannove studi (19%) hanno valutato l’evitabilità.

I tassi di incidenza delle ADR che causano il ricovero in ospedale variavano dallo 0,4% al 10,3% di tutti i bambini e dallo 0,6% al 16,8% di tutti i bambini esposti a un farmaco durante la degenza. Gli antinfettivi e gli antiepilettici sono stati la classe terapeutica più frequentemente segnalata come associata alle ADR nei bambini ricoverati in ospedale (17 studi; 12 studi rispettivamente) e nei bambini in degenza (24 studi; 14 studi rispettivamente), mentre gli antinfettivi e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono stati frequentemente segnalati come associati alle ADR nei bambini ambulatoriali (13 studi; 6 studi rispettivamente). Quattordici studi hanno riportato tassi compresi tra il 7% e il 98% di ADR sicuramente/possibilmente evitabili.

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Sicurezza dei vaccini nei bambini e nella popolazione generale.

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Introduzione.

Le preoccupazioni riguardo agli eventi avversi in seguito a immunizzazione (Adverse Events Following Immunization – AEFI) e i movimenti contrari alle vaccinazioni, che mancano del supporto di evidenze scientifiche, potrebbero ridurre l’accettazione dei vaccini nella popolazione generale. Per tali motivi, gli scopi del presente studio erano di caratterizzare gli AEFI nella popolazione generale (in tutte le fasce d’età), in termini di frequenza, prevedibilità e gravità e definire le variabili che prevedono la loro gravità nei bambini.

Metodi.

É stato condotto uno studio retrospettivo sulle segnalazioni di sospette AEFI per I bambini e gli adulti che hanno ricevuto qualsiasi tipo di vaccinazione, riportate in Toscana tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2017. Sono state raccolte le caratteristiche dei pazienti, il tipo di vaccini sospetti e la descrizione degli AEFI. Il nesso di causalità e la possibilità di prevenzione sono state valutate usando rispettivamente gli algoritmi dell’OMS e di Schumock e Thornton. È stata usata la regressione logistica per stimare il tasso di rischio (odds ratio) delle variabili potenzialmente predittive della gravità degli AEFI nei bambini.

Risultati.

Sono state raccolte un totale di 223 schede di sospetta reazione avversa AEFI, la maggior parte delle quali è stata giudicata non grave (76.7%). Le schede di segnalazione erano principalmente correlate ad un vaccino, e con una media da due a cinque tossoidi. Il numero totali di tossoidi somministrati simultaneamente e la presenza di allergeni non correlava con la gravità degli AEFI. Considerando I vaccini con un alto numero di dosi somministrate (≥60,000 dosi), il tasso stimato di segnalazioni per gravi AEFI era sempre molto basso, oscillando tra 0.01 e 0.2/1,000 dosi. 24 vaccini (8,993 dosi) non era correlato a nessun AEFI.

Conclusioni

I risultati del presente studio hanno mostrato che gli AEFI erano molto rari. La maggior parte di essi è stato classificato non grave e, nonostante le preoccupazioni dei movimenti contrari alle vaccinazioni, la somministrazione simultanea di vaccini è risultata sicura e non influenzava il rischio di manifestare un evento avverso AEFI grave, in modo particolare nei bambini.

Bibliografia
Lombardi N, Crescioli G, Bettiol A, Tuccori M, Rossi M, Bonaiuti R, Ravaldi C, Levi M, Mugelli A, Ricci S, Lippi F, Azzari C, Bonanni P, Vannacci A. Vaccines Safety in Children and in General Population: A Pharmacovigilance Study on Adverse Events Following Anti-Infective Vaccination in Italy. Front Pharmacol. 2019 Aug 30; 10:948.
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