COVID-19: trattamento con idrossiclorochina e azitromicina associato ad anomalie elettrocardiografiche

In questo momento storico caratterizzato dalla pandemia di COVID-19, prosegue a passo spedito la ricerca su farmaci attivi contro l’infezione, siano essi nuovi così come già approvati per altre patologie. La clorochina, un antimalarico, e l’azitromicina, un antibiotico, sembrano avere un ruolo benefico, ma portano inevitabilmente con sé problematiche di sicurezza legate, tra le altre cose, alla potenziale tossicità cardiaca.

Predire la tossicità cardiaca di un nuovo farmaco grazie a modelli computazionali

Sempre più vicino è il momento in cui la simulazione In Silico spiazzerà i modelli classici di sperimentazione clinica per lo sviluppo di nuovi farmaci. Ecco un esempio di come l’analisi del Big Data e il Machine Learning possano essere utilizzati per predire la tossicità cardiaca di una molecola prima ancora che questa venga testata In Vivo

LinkedIn
Share
Instagram
WhatsApp