Inibitori di pompa protonica

immagine campagna IPP SS

 

 

 

La campagna di comunicazione della ASL di Sassari.

 

 

 

 

 

 

 

Gli inibitori di pompa protonica sono la classe di farmaci che incide maggiormente sulla spesa farmaceutica territoriale aziendale, con consumi record di 285 confezioni/anno ogni 100 abitanti.

Nel 2014 si è avuta una spesa di 6.192.713 euro, con un incremento del 6,6%, rispetto al 2013 e del 6,1% in termini di confezioni dispensate a carico del SSN.

I dati del primo semestre 2015 confermano il trend, con un incremento del 6% dei consumi, che sono arrivati a 295 confezioni/anno ogni 100 abitanti e del 7% in termini di spesa.

Vista la situazione, il Servizio Farmaceutico Territoriale della ASL di Sassari ha ideato una campagna di comunicazione focalizzata sugli inibitori di pompa protonica e, più in generale, finalizzata all’educazione al buon uso del farmaco e ad evitare gli sprechi di medicinali.

Sono stati realizzati un opuscolo e una locandina rivolti al cittadino e una scheda informativa per i medici.

Il messaggio è quello di evitare di fare inutili scorte, di non fidarsi del passaparola, non prendere farmaci prescritti ad altri, informare il medico anche di farmaci da banco, integratori e prodotti erboristici, che si assumono e, soprattutto, avvertirlo quando  si ha il sospetto dell’insorgenza di reazioni avverse.

Questo, in generale;  per quanto riguarda gli inibitori di pompa protonica, o gastroprotettori, si spiega che  sono farmaci che riducono la produzione acida dello stomaco e sono utili nel trattamento di alcune patologie del tratto gastrointestinale superiore (stomaco e duodeno), caratterizzate da eccessiva produzione di acidi gastrici e nella prevenzione delle ulcere in alcune categorie di pazienti.

Per il trattamento delle ulcere e del reflusso gastroesofageo e per la prevenzione dell’ulcera in pazienti a rischio, secondo quanto previsto dalle Note AIFA 1 e 48, sono a carico del SSN.

Per le altre indicazioni meno gravi (es. terapie con antinfiammatori, cortisonici, eparine, antiaggreganti,  Cardioaspirin ed  equivalenti) in assenza di altri fattori di rischio, possono essere prescritti, ma la spesa sarà a carico del paziente.

Soprattutto, si mette in guardia dall’uso inappropriato: non è necessario proteggere lo stomaco quando si assumono farmaci non dannosi per lo stomaco, come gli antibiotici o quando si assumono più farmaci contemporaneamente (politerapia), perché ci si espone inutilmente al rischio di ridotto assorbimento di calcio e, quindi, di possibili fratture osteoporotiche del femore, al rischio di ridotto assorbimento di Ferro e Magnesio e dell’aumento di infezioni respiratorie e intestinali.

Bisogna, inoltre, evitare l’associazione dei gastroprotettori con ansiolitici, farmaci per l’osteoporosi, anticoagulanti ed ormoni tiroidei.

Locandina

Opuscolo

Scheda informativa per i medici

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