Beat #diabetes on World Health Day, 7 April 2016

beat diabetes

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dedica la Giornata Mondiale della Salute 2016 alla lotta contro il diabete.

 

 

 

Il numero di persone col diabete, nel mondo, è passato da 108 milioni, nel 1980 a 422, nel 2014.

La prevalenza mondiale del diabete tra gli adulti (≥18 anni) è passata dal 4,7% del 1980 all’8,5% nel 2014 ed è aumentata più rapidamente nei paesi  a reddito medio e basso.

Il diabete è una delle principali cause di cecità, insufficienza renale, attacchi cardiaci, ictus e amputazione degli arti inferiori.

Nel 2012, circa 1,5 milioni di decessi sono stati direttamente causati dal diabete e altri 2,2 milioni di decessi (quasi la metà dei quali prima dei 70 anni) sono attribuibili alla glicemia alta.

Se continua questo trend, il diabete sarà la 7° causa di morte nel 2030.

Una dieta sana, attività fisica regolare, mantenere un peso corporeo normale ed evitare l’uso del tabacco sono modi per prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 2.

Il diabete può essere trattato e le conseguenze evitate o ritardate con dieta, attività fisica, farmaci e screening regolari e trattamento delle complicazioni.

Cos’è il diabete?

Il diabete è una malattia cronica, dovuta alla produzione insufficiente di insulina da parte del pancreas e/o all’incapacità  dell’organismo di utilizzare in modo efficace l’insulina, che produce. L’insulina è un ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue. L’iperglicemia è comune nel diabete non controllato e, nel tempo, porta a complicanze gravi, in particolare a carico del sistema nervoso e cardiovascolare.

Il diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 (detto anche insulino-dipendente, giovanile o ad esordio infantile) è caratterizzato da produzione carente di insulina e richiede la somministrazione giornaliera di insulina. La causa del diabete di tipo 1 non è nota e non è prevenibile con le attuali conoscenze.

I sintomi sono: escrezione eccessiva di urina (poliuria), sete (polidipsia), fame costante, perdita di peso, disturbi visivi e fatica. Questi sintomi possono verificarsi improvvisamente.

Il diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 (chiamato anche diabete mellito non insulino-dipendente o diabete dell’adulto) è il risultato di un utilizzo non efficace dell’insulina.  Sovrappeso/obesità e scarsa attività fisica sono fattori di rischio.

I sintomi possono essere simili a quelli del diabete di tipo 1, ma generalmente meno marcati, di conseguenza,  la malattia può essere diagnosticata diversi anni dopo l’esordio, quando  sono già presenti complicanze.

Fino a poco tempo fa, questo tipo di diabete era caratteristico degli adulti, ma oggi si osserva con sempre maggiore frequenza nei bambini.

Il diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è un’alterazione del metabolismo del glucosio, che si verifica durante la gravidanza, con valori di glucosio nel sangue superiori al normale, ma inferiori a quelli del diabete. Le donne con diabete gestazionale sono ad aumentato rischio di complicanze durante la gravidanza e al momento del parto. Madri e bambini sono a maggior rischio di sviluppare diabete di tipo 2.

Quali sono le complicanze più comuni del diabete?

Nel tempo, il diabete può danneggiare cuore, vasi sanguigni, occhi, reni e sistema nervoso.

Gli adulti con diabete hanno un rischio di infarto e ictus di 2-3 volte superiore. La neuropatia diabetica aumenta la probabilità di ulcere nel piede, infezioni e amputazione degli arti.

La retinopatia diabetica è una causa importante di cecità ed è dovuta ai danni a lungo termine accumulati nei piccoli vasi sanguigni della retina. Il 2,6% dei casi di cecità, nel mondo, è attribuibile al diabete.

Il diabete è anche tra le principali cause di insufficienza renale.

Come può essere ridotto il carico di diabete, nel mondo?

Prevenzione

Semplici misure di correzione dello stile di vita hanno dimostrato di essere efficaci nel prevenire o ritardare l’insorgenza del diabete di tipo 2. È utile:

raggiungere e mantenere un  peso corporeo normale;

l’attività fisica: almeno 30 minuti di attività regolare di moderata intensità quasi tutti i giorni o di più se è necessario per il controllo del peso;

una dieta sana, che eviti zuccheri in eccesso e grassi saturi;

evitare l’uso di tabacco: il fumo aumenta il rischio di diabete e malattie cardiovascolari.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi precoce può essere fatta con un’analisi di laboratorio relativamente poco costosa: il dosaggio della glicemia, che valuta il glucosio presente nel sangue a digiuno.

Il trattamento del diabete prevede la dieta e l’attività fisica insieme all’abbassamento della glicemia e all’eliminazione dei fattori di rischio noti, quali l’uso del tabacco.

Interventi a costi contenuti e fattibili anche nei paesi in via di sviluppo sono: il controllo della glicemia (soprattutto nel diabete di tipo 1), il controllo della pressione arteriosa e la cura dei piedi. Altri interventi sono: lo screening e il trattamento della retinopatia (che causa la cecità), il controllo dei lipidi nel sangue (per regolare i livelli di colesterolo), lo screening ed il trattamento della nefropatia diabetica.

La risposta dell’OMS

L’OMS stimola e sostiene l’adozione di misure efficaci per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo del diabete e delle sue complicanze, in particolare nei paesi a basso e medio reddito. A tal fine, ha pubblicato linee guida scientifiche per la prevenzione delle principali malattie non trasmissibili (tra cui il diabete), nonché per la diagnosi e la cura del diabete.

Lavora per aumentare la consapevolezza che è in atto un’epidemia mondiale di diabete e, a questo scopo, ha istituito la Giornata mondiale del diabete (14 novembre) e , quest’anno, dedica al diabete anche la Giornata mondiale della Salute.

Conduce la sorveglianza sul diabete e i suoi fattori di rischio.

Il rapporto dell’OMS WHO Global report on diabetes fornisce una panoramica del carico del diabete nel mondo, degli interventi disponibili per prevenirlo e gestirlo e delle raccomandazioni per i governi, la società civile e i cittadini.

Il Global strategy on diet, physical activity and health si concentra sugli approcci per promuovere, nella popolazione, un’alimentazione sana e la regolare attività fisica, riducendo in tal modo i fattori di rischio.

 

World Health Day 2016: Beat diabetes

http://www.who.int/campaigns/world-health-day/2016/en/

Diabetes (scheda informativa aggiornata al marzo 2016)

http://who.int/mediacentre/factsheets/fs312/en/

WHO Global report on diabetes, 2016

http://www.who.int/diabetes/global-report/en/

WHO Global strategy on diet, physical activity and health

http://www.who.int/dietphysicalactivity/strategy/eb11344/en/

 

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