Fans e rischio di infarto miocardico acuto nel mondo reale

 

 

Una meta-analisi bayesiana di dati individuali dei pazienti.

 

 

 

 

Obiettivi
Caratterizzare i determinanti, durata del trattamento e rischi di infarto miocardico acuto associati all’uso di antinfiammatori orali non steroidei (FANS).

Metodi
Disegno: revisione sistematica seguita da meta-analisi bayesiana di dati individuali dei pazienti.
Fonti dei dati: studi da data-base sanitari canadesi ed europei.
Sono stati selezionati gli studi condotti sulla popolazione generale o anziana, che documentavano l’infarto miocardico acuto come esito specifico, studiavano gli inibitori selettivi della COX-2 (compreso il rofecoxib) e i FANS tradizionali, confrontavano il rischio di infarto acuto nei pazienti trattati con FANS rispetto a quelli non trattati, effettuavano analisi tempo-dipendenti e minimizzavano le distorsioni dovute a confondimento ed erronea classificazione.
L’esposizione al farmaco è stata modellata come un indicatore variabile, che incorpora il FANS specifico, il suo essere recente o meno, la durata d’uso e la dose.
Le misure di esito erano gli odds ratio aggiustati del primo infarto miocardico acuto dopo l’entrata nello studio per l’uso di ogni categoria di FANS alla data indice (data dell’infarto miocardico per i casi e date corrispondenti per i controlli), rispetto al non uso nell’anno precedente e la successiva probabilità di infarto miocardico acuto.

Risultati
È stata arruolata una coorte di 446.763 individui, 61.460 dei quali con infarto miocardico acuto. L’assunzione di qualunque dose di FANS per una settimana, un mese o più di un mese è risultata associata ad aumento del rischio di infarto miocardico. Per uso da 1 a 7 giorni la probabilità che aumentasse il rischio di infarto miocardico (probabilità a posteriori di odds ratio >1.0) era 92% per celecoxib, 97% per ibuprofene e 99% per diclofenac, naprossene e rofecoxib. I corrispondenti odds ratio erano 1.24 (IC 95% 0.91-1.82) per celecoxib, 1.48 (1.00-2.26) per ibuprofene, 1.50 (1.06-2.04) per diclofenac, 1.53 (1.07 -2.33) per naprossene e 1.58 (1.07-2.17) per rofecoxib. Maggiori rischi di infarto miocardico sono stati documentati per dosi maggiori di FANS. Per usi oltre il mese, il rischio non sembrava crescere ulteriormente.

Conclusioni
Tutti I FANS, incluso il naprossene, sono risultati associati ad aumentato rischio di infarto miocardico.
Il rischio di infarto con celecoxib era comparabile a quello dei FANS tradizionali ed era inferiore a quello correlato al rofecoxib. Il rischio è risultato maggiore durante il primo mese di uso dei FANS e per alti dosaggi.

BMJ. 2017 May 9;357:j1909. doi: 10.1136/bmj.j1909.
Risk of acute myocardial infarction with NSAIDs in real world use: bayesian meta-analysis of individual patient data.
Bally M, Dendukuri N, Rich B, Nadeau L, Helin-Salmivaara A, Garbe E, Brophy JM.

http://www.bmj.com/content/357/bmj.j1909.long

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