Inibitori del sistema renina-angiotensina e rischio fratture

 

 

Uno studio di coorte prospettico e metanalisi di studi di coorte osservazionali pubblicati.

 

 

 

 

 

Il sistema renina-angiotensina rappresenta un importante target dei farmaci anti-ipertensivi. È stato ipotizzato che gli ACE inibitori e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II,  (Angiotensin II Receptor Blockers ARB) o sartani, farmaci che inibiscono il sistema renina-angiotensina ampiamente usati, abbiano effetti benefici sul tessuto osseo.

Obiettivi

Valutare l’associazione tra l’uso di ACE inibitori o ARB e rischio fratture, mediante uno studio di coorte prospettico basato sulla popolazione e metanalisi di studi di coorte prospettici pubblicati.

Metodi

Sono state valutate le informazioni sull’uso di antipertensivi (ACE inibitori e ARB)  in 1.743 uomini e donne dello studio di coorte prospettico Kuopio Ischemic Heart Disease. Sono stati calcolati gli Hazard Ratio (HR) e gli IC 95% dell’uso di ACE inibitori o ARB e fratture incidenti. In totale, si sono verificate 203 fratture composite (anca, omero e polso), durante un follow-up medio di 14.8 anni. Compreso il presente studio, sono stati inclusi nella meta-analisi 11 studi di coorte osservazionali, che hanno arruolato 3.526.319 partecipanti e >323.355 fratture.

Risultati

Nell’analisi multivariata aggiustata, l’HR per fratture composite, di confronto dei pazienti trattati con ACE inibitori o ARB rispetto a non-user, era 1.00 (0.59-1.69). Il corrispondente HR aggiustato per le fratture dell’anca era 0.89 (0.32-2.47). Confrontando i pazienti trattati con ACE inibitori con non-user e quelli trattati con ARB e non-user, gli HR per fratture composite erano 1.09 (0.89-1.33) e 0.87 (0.76-1.01), rispettivamente. I corrispondenti HR per la frattura dell’anca erano 0.91 (0.86-0.95) e 0.80 (0.75-0.85), rispettivamente.

Conclusioni

L’uso di inibitori del sistema renina-angiotensina non è risultato associato a rischio a lungo termine di fratture composite, nell’analisi primaria e raggruppata. L’analisi raggruppata suggerisce, comunque, un benefico effetto degli inibitori del sistema renina-angiotensina sul rischio di frattura dell’anca.

 

Eur J Epidemiol. 2017 Nov;32(11):947-959. doi: 10.1007/s10654-017-0285-4. Epub 2017 Jul 27.
Renin-angiotensin system inhibitors and risk of fractures: a prospective cohort study and meta-analysis of published observational cohort studies.
Kunutsor SK, Blom AW, Whitehouse MR, Kehoe PG, Laukkanen JA.

 

https://link.springer.com/article/10.1007/s10654-017-0285-4

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