Uso di fluorochinoloni e rischio di aneurisma o dissezione dell’aorta

 

Uno studio di coorte sulla popolazione della Svezia.

 

 

 

 

 

Obiettivi
Indagare se l’uso di fluorochinoloni orali sia associato ad aumentato rischio di aneurisma o dissezione dell’aorta.

Metodi
Disegno: studio di coorte retrospettivo sulla popolazione della Svezia, che utilizza i dati incrociati dei registri nazionali con le caratteristiche dei pazienti, le prescrizioni ed i casi di aneurisma o dissezione aortica.
Setting: Svezia dal luglio 2006 al dicembre 2013.
Partecipanti: 360.088 casi di trattamento con fluorochinoloni (78% ciprofloxacina) e altrettanti casi di trattamento con amoxicillina, come confronto, combinati per propensity score.
Principali esiti e misure: è stata usata la regressione Cox per stimare gli hazard ratio (HR) di prima diagnosi di aneurisma o dissezione (definita come ricovero ospedaliero o accesso al pronto soccorso) o morte dovuta ad aneurisma o dissezione, entro 60 giorni dall’inizio del trattamento.

Risultati
Entro i 60 giorni del periodo di rischio, il tasso di aneurisma aortico o dissezione era di 1.2 casi per 1.000 persone anni, tra gli utilizzatori di fluorochinoloni e 0.7 casi per 1000 persone anni, tra gli utilizzatori di amoxicillina. L’uso di fluorochinoloni era associato ad aumentato rischio di aneurisma aortico o dissezione, con differenza assoluta stimata di 82 (IC 95% 15-181) casi di aneurisma aortico o dissezione entro 60 giorni per 1 milione di casi di trattamento. In un’analisi secondaria, l’hazard ratio per l’associazione con l’uso di fluorochinoloni era 1.90 (1.22- 2.96) per l’aneurisma aortico e 0.93 (0.38- 2.29) per la dissezione.

Conclusioni
In una coorte combinata per propensity score, l’uso di fluorochinoloni è risultato associato ad aumentato rischio di aneurisma aortico o dissezione. Questa associazione sembra essere largamente trainata dall’aneurisma aortico.

 

BMJ. 2018 Mar 8;360:k678. doi: 10.1136/bmj.k678.
Fluoroquinolone use and risk of aortic aneurysm and dissection: nationwide cohort study.
Pasternak B, Inghammar M, Svanström H.

 

https://www.bmj.com/content/360/bmj.k678.long

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