Effetti dell’esposizione prenatale alla terapia antiretrovirale con Efavirenz

Efavirenz è uno dei farmaci cardine per la terapia dell’infezione da HIV. In questo articolo viene analizzato il profilo di sicurezza di questo farmaco prestando particolare attenzione al suo utilizzo durante la gravidanza.

 

 

 

Efavirenz è il farmaco antiretrovirale che con maggiore frequenza viene assunto durante la  gravidanza da donne HIV-positive. Diversi studi, sia clinici che preclinici, indicano che l’utilizzo di efavirenz è sicuro sia durante il concepimento che nella gestazione. Tuttavia due studi di coorte hanno recentemente segnalato che il suo utilizzo durante il primo trimestre di gravidanza si accompagna ad un incremento del rischio di sviluppare anomalie congenite nei nascituri.

Il presente studio ha valutato se l’esposizione prenatale a efavirenz possa associarsi a complicanze teratogene nella prole.

Lo studio, osservazionale e basato sul modello dell’analisi pooled,  è stato condotto in Europa e Thailandia e ha coinvolto 24.963 bambini e 21.093 donne. Al momento del concepimento, il 30% delle donne (7537) era in trattamento con terapia antiretrovirale, il 4.8% (1200) in trattamento con efavirenz e il restante 65% (12.226) non stava assumendo alcuna terapia per l’infezione da HIV. Tra tutti i neonati inclusi nello studio, l’1,65% (412) presentava almeno un difetto congenito (Intervallo di Confidenza al 95%, IC95: 1,5-1,82). Tra le anomalie congenite più frequenti gli autori hanno riportato le alterazioni a carico dell’apparato muscolo/scheletrico e le anomalie cardiache. Inoltre, almeno un’anomalia congenita era presente nel 2,4% dei bambini esposti durante la gravidanza a terapia antiretrovirale, nel 1,6% dei bambini esposti a efavirenz e nel 1,3% di quelli non esposti ad alcun tipo di terapia antiretrovirale durante il concepimento e nel primo trimestre di gravidanza.

L’associazione tra esposizione a terapia antiretrovirale e rischio teratogeno è risultata non significativa (P=0,135). Allo stesso modo, lo studio non ha messo in luce un incremento del rischio teratogeno tra esposti ad efavirenz e non esposti (Odds Ratio 0,61; IC95: 0,36-1,03, P=0.067).

In conclusione, la terapia con efavirenz durante la gravidanza può continuare ad essere considerata sicura in quanto, nel presente studio,  non è stato identificato alcun incremento significativo del rischio di anomalie congenite nei nascituri esposti a questa terapia.

 

Martinez de Tejada B. European Pregnancy and Paediatric HIV Cohort Collaboration Study Group. “Birth Defects After Exposure to Efavirenz-Based Antiretroviral Therapy at Conception/First Trimester of Pregnancy: A Multicohort Analysis.”
Journal of Acquired Immune Deficiency Syndromes,  doi: 10.1097/QAI.0000000000001922

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