Consumo di antimicrobici e sviluppo di antibioticoresistenza

 

Le Agenzie europee EMA, ECDC ed EFSA pubblicano il secondo rapporto.

 

 

 

 

È stato pubblicato il secondo rapporto congiunto sull’analisi integrata del consumo di antibiotici (antimicrobial consumption AMC) e l’antibioticoresistenza (antimicrobial resistance AMR) in Europa, nella popolazione umana e negli animali d’allevamento per la produzione alimentare.

Il rapporto è stato curato dall’Agenzia Europea dei Medicinali (European Medicines Agency EMA), dal Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (European Centre for Disease Prevention and Control ECDC) e dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (European Food Safety Authority EFSA), su incarico della Commissione Europea ed elabora i dati delle reti europee di sorveglianza relativi al periodo 2013-15.
Il consumo di antimicrobici, espresso in mg/kg di biomassa, è stato calcolato a livello europeo e dei singoli paesi e sono state osservate sostanziali differenze trai paesi. Per la prima volta, sono stati calcolati i valori per i maiali ed il pollame d’allevamento.

Sono state utilizzate analisi univariate e multivariate per stimare le associazioni tra consumo di antimicrobici e sviluppo di antibioticoresistenza.
L’analisi univariata ha mostrato associazioni statisticamente rilevanti (p < 0.05) tra consumo di antimicrobici e antibioticoresistenza per fluorochinoloni ed Escherichia coli, sia in campo umano che veterinario, per le cefalosporine di terza e quarta generazione ed Escherichia coli nell’uomo e tetracicline e polimixina ed Escherichia coli negli animali. Nell’uomo, c’è un’associazione statisticamente significativa tra AMC e AMR per carbapenemi e polimixina nella Klebsiella pneumoniae. L’utilizzo di macrolidi negli animali è risultato significativamente associato a resistenza ai macrolidi nel Campylobacter coli, sia nell’uomo che negli animali.
L’analisi multivariata ha fornito un approccio unico per valutare gli effetti dell’uso di antibiotici negli animali e nell’uomo sullo sviluppo di antibioticoresistenza e ha dimostrato che la resistenza alle cefalosporine di terza e quarta generazione e ai fluorochinoloni nell’Escherichia coli nell’uomo era correlata al corrispondente AMC nell’uomo, mentre la resistenza ai fluorochinoloni nella Salmonella spp. e Campylobacter spp. isolati nell’uomo era correlata all’uso di fluorochinoloni negli animali d’allevamento.

Questi risultati suggeriscono che, con un approccio unitario alla Salute pubblica, ci sia il potenziale per sviluppare politiche per un uso prudente degli antibiotici, in campo umano e veterinario, in modo da ridurre l’antibioticoresistenza.

ECDC/EFSA/EMA second joint report on the integrated analysis of the consumption of antimicrobial agents and occurrence of antimicrobial resistance in bacteria from humans and food-producing animals

Joint Interagency Antimicrobial Consumption and Resistance Analysis (JIACRA) Report
European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC),
European Food Safety Authority (EFSA),
European Medicines Agency (EMA)
doi: 10.2903/j.efsa.2017.4872
EFSA Journal 2017;15(7):4872 [135 pp.].

https://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/4872

http://www.efsa.europa.eu/en/press/news/170727-0

http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/regulation/general/general_content_001863.jsp&mid=WC0b01ac0580c0fa1d 

https://ecdc.europa.eu/en/publications-data/ecdcefsaema-second-joint-report-integrated-analysis-consumption-antimicrobial

http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2903/j.efsa.2017.4872/full

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