Il valore della farmacovigilanza: dal caso Talidomide alla sicurezza dei farmaci

 

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Un concorso di idee per l’ideazione di un’opera d’arte, indetto dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

 

 

 

 

 

La Talidomide è un farmaco con proprietà ipnotico-sedative commercializzato per la prima volta in Germania nel 1956 per la terapia dell’influenza e, successivamente, in 46 Paesi, per la terapia dell’insonnia. Soprattutto, fu ampiamente utilizzato in donne in gravidanza nella terapia delle nausee, grazie anche a una pubblicità che sottolineava la “sicurezza” del prodotto.
Negli USA, la Talidomide non ottenne l’autorizzazione all’immissione in commercio per una presunta associazione tra il farmaco e lo sviluppo di neuropatie periferiche.
Fin dall’inizio degli anni Sessanta si osservò un incremento di neonati con malformazioni congenite degli arti e fu ipotizzata una correlazione con l’assunzione materna di Talidomide in corso di gravidanza. Il farmaco venne pertanto ritirato dal commercio nel 1961; l’incidenza di malformazioni degli arti è ritornata nei limiti dopo il ritiro dal commercio, confermando l’effetto teratogeno della Talidomide.

A questa drammatica vicenda si deve la nascita della Farmacovigilanza, l’insieme delle attività volte all’individuazione, valutazione e prevenzione di effetti avversi o altri problemi correlati all’utilizzo dei farmaci. La Farmacovigilanza ha l’obiettivo di monitorare costantemente il farmaco durante il suo impiego nella pratica clinica, con lo scopo di individuare la comparsa di reazioni avverse (Adverse Drug Reaction = ADR) e verificare gli effetti terapeutici osservati nella sperimentazione clinica, confermandoli e/o individuandone di nuovi.

Consapevole dell’importanza, anche simbolica, che la storia della Talidomide e delle sue vittime ha assunto per chi si occupa di medicinali e della loro efficacia e sicurezza, l’AIFA ha deciso quindi di indire un concorso di idee da cui possa scaturire un’occasione di riflessione e un ulteriore monito per tutti coloro che operano nel mondo del farmaco e della farmacovigilanza.

Le proposte, contenenti una relazione esplicativa, bozzetti dell’opera ed i curriculum degli artisti, dovranno pervenire nella sede dell’AIFA (via del Tritone 181, 00187 Roma) entro le h 12 del 29 gennaio 2018, in forma anonima. Per maggiori dettagli si veda il bando di concorso, pubblicato sul sito istituzionale dell’AIFA all’indirizzo
http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/CIG-Z2220EDD8_Bando_Concorso_Idee_29.11.2017.pdf

 

AIFA indice un concorso di idee sul “caso Talidomide” e sul valore della farmacovigilanza
http://www.aifa.gov.it/content/aifa-indice-un-concorso-di-idee-sul-%E2%80%9Ccaso-talidomide%E2%80%9D-e-sul-valore-della-farmacovigilanza

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