Reazioni avverse a farmaco in età pediatrica

 

 

Uno studio di Farmacovigilanza attiva analizza le cause di accesso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Universitario pediatrico Meyer di Firenze.

 

 

 

Obiettivi

Descrivere la frequenza, prevenibilità e gravità delle reazioni avverse a farmaco (adverse drug reaction ADR) nei bambini, come causa di accesso al Pronto Soccorso e valutare l’associazione tra determinati fattori specifici e ADR.

Metodi

È stata condotta un’analisi retrospettiva delle segnalazioni di sospette ADR raccolte, tra il 1° gennaio 2012 ed il 31 dicembre 2016, nel Pronto Soccorso dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Sono stati valutati dati demografici, condizioni cliniche, farmaci sospetti, descrizione dell’ADR e gravità. È stata utilizzzata la regressione logistica per stimare gli odds ratio di segnalazione (ROR), con Intervallo di Confidenza al 95%, dei potenziali predittori di gravità.

Risultati

In 5 anni, sono state osservate 834 ADR (1.100 coppie farmaco-ADR), 239 gravi, 224 delle quali hanno causato ricovero. I pazienti erano, generalmente, trattati con 1 farmaco. Trai pazienti trattati con ≥ 1 farmaco, 78 ADR potevano essere dovute ad interazioni farmacologiche.

Le ADR segnalate con maggiore frequenza erano relative al sistema gastrointestinale.

La classe di farmaci più frequentemente interessata era la classe ATC J Antinfettivi ad uso sistemico, esclusi i vaccini J07.

Il rischio di reazioni avverse gravi era significativamente più basso nei bambini e nei neonati, rispetto agli adolescenti (ROR 0.41 [IC 95%  0.27-0.61] e 0.47 [0.32-0.71], rispettivamente) ed aumentava in maniera significativa nei soggetti esposti a ≥ 1 farmaco (ROR 1.87 [1.33-2.62] e 3.01 [2.07-4.37] per i soggetti esposti rispettivamente a 2 farmaci e ≥ 3).

Genere, interazioni ed uso off-label non influenzavano il rischio di ADR gravi.

Conclusioni

Le reazioni averse gravi (adverse drug reaction ADR) sono eventi clinici rilevanti, nei bambini e costituiscono una sfida per i pediatri e per tutto il sistema sanitario. Questo lavoro ha approfondito i fattori che possono aumentare il rischio di reazioni avverse gravi in età pediatrica. In futuro, studi multicentrici su grandi campioni possono indagare specifici contesti pediatrici a rischio, come l’oncologia, l’ematologia, la neurologia, ecc. per valutare meglio l’impatto delle ADR e l’effetto di interventi preventivi programmati.

In questo contesto, la sorveglianza attiva in Farmacovigilanza può costituire una strategia efficace per stimare e caratterizzare il carico clinico delle ADR nei bambini, con l’obiettivo finale di migliorare l’appropriatezza prescrittiva nella fragile popolazione pediatrica.

 

BMC Pharmacol Toxicol. 2018 Apr 16;19(1):16. doi: 10.1186/s40360-018-0207-4.

Characterization of serious adverse drug reactions as cause of emergency department visit in children: a 5-years active pharmacovigilance study.

Lombardi N, Crescioli G, Bettiol A, Marconi E, Vitiello A, Bonaiuti R, Calvani AM, Masi S, Lucenteforte E, Mugelli A, Giovannelli L, Vannacci A.

 

https://bmcpharmacoltoxicol.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40360-018-0207-4

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