Desogestrel e attacchi di panico

Desogestrel, ingrediente di numerose pillole anticoncezionali, è noto per essere comunemente associato a cambiamenti dell’umore, umore depresso e diminuzione della libido, ma una nuova associazione con ansia e attacchi di panico è emersa dall’analisi dei dati sulla farmacovigilanza.

[Tradotto dall’originale]

In questa lettera, desideriamo mettere in evidenza la potenziale relazione tra desogestrel e attacchi di panico, che è stata descritta principalmente da pazienti e alcuni operatori sanitari in rapporti spontanei (rapporti di sicurezza di singoli casi, ICSR) inviati a VigiBase, il database globale di farmacovigilanza dell’OMS.

I farmaci contraccettivi sono comunemente usati in tutto il mondo. Desogestrel è un progestinico ormonale usato in monoterapia o in associazione con etinilestradiolo. L’effetto contraccettivo è, a differenza delle tradizionali pillole a base di soli progestinici, ottenuto principalmente mediante l’inibizione dell’ovulazione.
Un attacco di panico è definito come un periodo discreto di intensa paura o disagio, spesso accompagnato da sintomi fisici come palpitazioni e tremore. L’esperienza di attacchi di panico
ripetuti e coerenti che ostacolano il funzionamento quotidiano è considerata un sintomo determinante del disturbo di panico.

In VigiBase, ci sono, tra il 2003 e ottobre 2017, un totale di 25 segnalazioni di attacchi di panico e disturbi di ansia per desogestrel usato come monoterapia.
Questi rapporti sono stati identificati concentrandosi sui rapporti ricevuti principalmente da pazienti consumatori o comunque da non professionisti sanitari (19 su 25).

Le relazioni ben descritte provengono tutte dall’Europa e riguardano donne di età compresa tra 18 e 48 anni (età media 30). In 17 casi, desogestrel è l’unico farmaco segnalato ad essere stato utilizzato. Degli altri otto rapporti che avevano riportato ulteriori farmaci, solo tre rapporti sospettavano un altro farmaco oltre a desogestrel. L’etinilestradiolo/levonorgestrel è stato sospettato congiuntamente, contribuendo all’attacco di panico in due casi, mentre nel terzo caso, il farmaco sospettato, la linficiclina, risulta di fatto improbabile come causa.

Solo una paziente aveva una storia medica documentata di attacchi di panico, pur non avendone subiti negli ultimi cinque anni. Per contro, quindici giorni dopo aver iniziato a desogestrel,
ha subito un attacco di panico.

In 11 rapporti, è stato documentato che gli attacchi di panico si sono verificati entro 2 mesi dall’inizio del farmaco contraccettivo. Il tempo mediano dall’inizio del’assunzione del farmaco al
verificarsi delle reazioni di panico, nei rapporti in cui tali informazioni erano disponibili, era di 15 giorni. Termini comunemente riportati in comune erano ansia (15 segnalazioni) e depressione (7 segnalazioni).

In 17 casi, è stato riportato che le pazienti hanno recuperato le condizioni di salute ottimali dopo l’interruzione del farmaco, e in un caso si sono verificati problemi psichiatrici (non
ulteriormente specificati) quando il farmaco è stato ripreso.

Il legame con il farmaco come causa degli attacchi di panico veniva spesso identificato solo dopo che la paziente aveva smesso di assumere desogestrel. Questa associazione non è stata
precedentemente evidenziata come sospetta ADR nella letteratura scientifica. Tuttavia, un progestinico strutturalmente simile, il levonorgestrel, è stato descritto per causare disturbo di
panico in due casi. In entrambi i casi, il disturbo da panico si è verificato entro 1-2 mesi dall’inserimento di un dispositivo contraccettivo a base di di levonorgestrel.

Risulta perciò importante comunicare i potenziali rischi di ansia e attacchi di panico durante l’utilizzo di desogestrel, dato che potrebbe avere un impatto notevole sul funzionamento quotidiano di una persona. Poiché i consumatori di farmaci contraccettivi sono principalmente donne in buona salute, l’accettazione di reazioni avverse indesiderabili è bassa.

Con la presente lettera, vorremmo chiedere ai medici prescrittori e ai consumatori di desogestrel di considerare la possibilità che questo farmaco possa essere una possibile causa per qualsiasi ansia o attacco di panico sperimentato durante l’uso del farmaco.

 

Watson, S., and Härmark, L. ( 2018Desogestrel and panic attacks – a new suspected adverse drug reaction reported by patients and health care professionals on spontaneous reports.
Br J Clin Pharmacol841858– 1859https://doi.org/10.1111/bcp.13617.

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