Melasma secondario a farmaci: uno studio di farmacovigilanza sul mondo reale del Sistema di Segnalazione degli Eventi Avversi dell’FDA (FAERS)

Il melasma è un disturbo da iperpigmentazione comune che causa notevole disagio ai pazienti. Nella pratica clinica, è strettamente associato a diversi farmaci, rendendo l’identificazione tempestiva e l’interruzione dei farmaci causali un aspetto importante della gestione clinica. La nostra analisi del database FAERS rivela che diversi farmaci contribuiscono allo sviluppo del melasma, evidenziando una criticità in letteratura sulle problematiche legate alla malattia.

Contesto

Il melasma è un disturbo da iperpigmentazione comune che causa notevole disagio ai pazienti. Nella pratica clinica, è strettamente associato a diversi farmaci, rendendo l’identificazione tempestiva e l’interruzione dei farmaci causali un aspetto importante della gestione clinica. Questo studio analizza la relazione tra melasma ed esposizione a farmaci sulla base dei dati del database del Sistema di Segnalazione degli Eventi Avversi (FAERS) della FDA (Food and Drug Administration, l’agenzia del governo statunitense che si occupa di regolamentare i prodotti alimentari, farmaceutici, cosmetici, dispositivi medici, prodotti biologici e prodotti che emettono radiazioni)

Metodi

Questo studio include report dal primo trimestre del 2004 al secondo trimestre del 2024, relativi ai casi correlati al melasma. Abbiamo utilizzato quattro metodi statistici per analizzare l’associazione tra farmaci sospetti ed eventi avversi correlati al melasma.

 Risultati

In un intervallo di tempo specifico, abbiamo estrapolato un totale di 408 segnalazioni di reazioni avverse correlate al melasma. Il risultato mostra un numero maggiore di casi nelle pazienti di sesso femminile rispetto a quelli di sesso maschile. Gli Stati Uniti hanno registrato il numero più elevato di casi segnalati. Abbiamo identificato 22 farmaci che erano correlati al melasma. Tra questi, il contraccettivo “Etinilestradiolo e noretindrone” ha mostrato il segnale di associazione più forte.

Seguono da vicino “Etinilestradiolo e norelgestromina” ed “Etinilestradiolo e levonorgestrel”, entrambi farmaci contraccettivi. Ciò suggerisce una forte associazione tra questi farmaci e il verificarsi di eventi avversi correlati al melasma. Il numero di segnalazioni relative a “levonorgestrel” e melasma è stato il più alto (n = 66), seguito da “etinilestradiolo e norelgestromina” (n = 44) ed “etinilestradiolo e drospirenone” (n = 34). Ciò indica una maggiore frequenza di insorgenza di melasma tra gli utilizzatori di questi farmaci.

 Conclusioni

Il melasma è associato all’esposizione a vari farmaci, con una percentuale significativa di casi correlati all’uso di contraccettivi estro-progestinici. I meccanismi coinvolti includono disturbi ormonali e stress ossidativo. La nostra analisi del database FAERS rivela che diversi farmaci contribuiscono allo sviluppo del melasma, evidenziando una criticità in letteratura sulle problematiche legate alla malattia. Essendo la prima analisi completa sul melasma dal punto di vista della farmacovigilanza, i nostri risultati mirano a guidare la pratica clinica e a migliorare la sicurezza dei pazienti.

BMC Pharmacology and Toxicology volume 26, Article number: 73 (2025). Melasma secondary to drugs: a real-world pharmacovigilance study of the FDA adverse event reporting system (FAERS).Yaxin Qu, Shuxin Wang, Hanzhang Xie, Xiao Meng, Bingnan Cui e Zhanshuo Xiao 

Leggi qui l’articolo completo in lingua inglese

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